Introduzione

Si presenta all'Europeo di Germania con l'ambizione di chi vuol stupire: è l'Albania targata Sylvinho. "È un onore essere il tecnico dell'Albania. In tanti mi hanno aiutato e abbiamo fatto un lavoro fantastico, culminato con la realizzazione del sogno di qualificarci per Euro 2024", ha detto appena pochi giorni fa il tecnico brasiliano.

Con un'età media di 27,1 anni, l'Albania si è qualificata agli Europei di Germania grazie a un cammino sempre regolare nel suo girone: in otto partite ha perso una sola volta, e ha ottenuto quattro vittorie con una media di un gol e mezzo a incontro, capitalizzando al massimo le proprie segnature e vincendo un gruppo in cui c'erano anche Repubblica Ceca e Polonia.

Il ct brasiliano

I Chiamato alla guida della nazionale di Tirana nel gennaio 2023, Sylvinho da tecnico è stato assistente di Roberto Mancini all'Inter ("un uomo speciale, dal quale ho imparato tanto") e poi di Tite nella nazionale verdeoro.

Successivamente si è messo in proprio e ha allenato per undici partite il Lione, nel 2019-'20 prima di essere esonerato, e poi alla guida dell'Albania ha ripetuto l'impresa di otto anni fa di Gianni De Biasi portandola alla fase finale degli Europei. Per questo il Premier albanese Edi Rama, grande appassionato di calcio, ha insignito il ct dell'Aquila d'Oro, la più alta onorificenza del Paese.

"Questo feeling che ho creato con il popolo albanese è bellissimo", il commento del brasiliano, quel giorno visibilmente emozionato e poi trasferitosi in pianta stabile a Tirana, assieme al suo assistente Doriva: "In Albania vivo bene e lavoro meglio".

Sylvinho è talmente amato a Tirana che il 18 dicembre scorso il presidente della Repubblica, Bajram Begaj, ha firmato il decreto con il quale ha concesso al tecnico la cittadinanza albanese. Passaporto diplomatico, invece per tutti i calciatori della nazionale.

Punti di forza

Notevole è la presenza 'italiana', vista la presenza in rosa di E. Berisha e Ismajli (Empoli), Kastrati (Cittadella), Djimsiti (Atalanta), Bajrami e Kumbulla (Sassuolo), Hysaj (Lazio), Asllani (Inter), M. Berisha e Ramadani (Lecce). È stato invece escluso dalla lista per gli Europei quel Cuni, attaccante del Frosinone, che aveva preferito l'Albania alle nazionali giovanili della Germania. 

Ma il vero escluso a sorpresa di Sylvinho è stato Uzuni, 11 reti nella Liga con il Granada. Così, in avanti, il tecnico si affiderà ad Asani, giocatore dotato di grande capacità di tiro, e a quel Broja sempre sul punto di esplodere nel Chelsea ma che poi i Blues girano sempre in prestito altrove: in questa stagione si è fatto valere nel Fulham.

Ma a trascinare questa rivale degli azzurri sarà anche l'entusiasmo dei tifosi, che promettono di essere numerosi in Germania, terra in cui esiste una folta comunità albanese che garantisce di farsi 'sentire', come peraltro quella italiana. 

La conferma spetterà al campo e a gente come Bajrami e Asllani, di solito 'mente' in campo dell'allenatore, un entusiasta capace di trasmettere il proprio carattere alla squadra. 

Formazione tipo

Il modulo preferito di Sylvinho è il 4-3-3, ma il tecnico non disdegna di passare al 4-2-3-1 se la situazione della partita lo richiede ed è molto probabile che, di fronte a rivali del calibro di Italia, Spagna e Croazia, sarà quest'ultimo lo schema tattico scelto dal ct brasiliano.

La forza delle Aquile, simbolo di un paese che vuole 'sbocciare' anche al di fuori del calcio, è il collettivo perché in squadra non c'è una stella vera e propria. Non ci sono neppure giocatori del campionato albanese: infatti sono i club di serie A, Liga, Premier e Bundesliga a rifornire questa nazionale.

Ma c'è anche chi arriva dalla Corea del Sud, come l'attaccante del Gwangju Jasir Asani, nato a Skopje ed ex nazionale under 21 della Macedonia prima di cambiare passaporto.

Tra i primi a parlare in conferenza stampa dal ritiro dell'Albania è stato l'esterno albanese della Lazio, Elseid Hysaj, in vista dell'esordio contro gli azzurri: "Siamo una squadra giovane con giocatori importanti, conosciamo le qualità dell'Italia che non si possono nascondere. Dobbiamo stare tranquilli e non fare pazzie in campo".

Probabile formazione - Albania (4-2-3-1):  Strakosha; Hysaj, Ismajli, Djimsiti, Mitaj; Ramadani, Asllani;  Asani, Bajrami, Seferi; Broja.

La curiosità

Nella nazionale di Tirana si "parla" sempre italiano negli uffici dello staff e anche in campo dopo le recenti esperienze di De Biasi, Reja e Panucci. Da sette anni, poi, nell'Albania lavora un italiano che ha cambiato il modo di reclutare giocatori convocabili: si tratta di Alarico Rossi.

Toscano, 38 anni, Rossi è arrivato come match analyst proprio con Panucci ed e' artefice di una serie di novità nella Nazionale delle aquile, tra cui un algoritmo ad hoc per la selezione dei giocatori, che hanno dato i loro frutti. È arrivata la seconda qualificazione ad un Europeo nella storia albanese per una nazionale che è ultima per ranking fra le qualificate.

Pronostico

Inserita nel girone B con Spagna, Croazia e Italia, l'Albania di Sylvinho non vuole recitare la parte della Cenerentola del girone: "Mi piacciono di questa squadra - ha aggiunto - lo spirito competitivo e la mentalità vincente. Stiamo costruendo qualcosa di molto importante, ma ancora parecchio cammino da fare. Ma, credetemi, ci faremo valere anche in Germania". 

E quando mancano meno cinque giorni alla partita Italia-Albania a Dortmund, primo match delle due squadre del gruppo B di Euro 2024, è già grande l'attesa per il 'derby' tra due Paesi storicamente amici, attualmente sempre più vicini, e che in Germania contano su numerosi tifosi-connazionali.

Ed è così che nelle stesse ore in cui gli azzurri sono stati accolti dal grande entusiasmo dei tifosi all'arrivo, ieri, nel quartier generale di Iserlohn, nelle stesse ore anche la comunità albanese ha riservato la stessa accoglienza alla nazionale del ct Sylvinho che, dalla sia, continua a sognare, convinto com'è che il cammino della sua squadra agli Europei non si arresterà nella prima fase ("si può passare al turno anche come una delle migliori terze"), nonostante altre avversarie di rango come Spagna e Croazia.

Essere un Germania è già un grandissimo successo: tutto ciò che arriverà da questo momento in poi, sia una vittoria o un'incredibile qualificazione agli ottavi, sarebbe la ciliegina sulla torta.