Euro 2024 - Analisi: la Scozia di Clarke affida le proprie ambizioni a McTominay e Shankland

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Euro 2024 - Analisi: la Scozia di Clarke affida le proprie ambizioni a McTominay e Shankland

I giocatori della Scozia festeggiano un gol contro la Finlandia in una recente amichevole
I giocatori della Scozia festeggiano un gol contro la Finlandia in una recente amichevoleAFP
Tre anni fa, dopo più di due decenni di digiuno, gli scozzesi hanno di nuovo disputato un torneo importante. Ora, la Tartan Army si dirige nuovamente in Germania, dove nel 1974 ha festeggiato la sua prima vittoria in una competizione di alto livello.

Sebbene abbia ottenuto una sola vittoria nelle ultime nove partite (contro il minuscolo Gibilterra), la Scozia sta vivendo il suo periodo più costante del XXI secolo.

Per la prima volta dai Mondiali del 1998 si è qualificata direttamente per un torneo importante riprendendosi dalla sfortunata sconfitta nello spareggio dei Mondiali del 2022 contro l'Ucraina.

La squadra è quadrata e la rosa finale di 26 uomini comprende un numero considerevole di 13 giocatori con almeno 30 presenze sulla scena internazionale.

Inoltre, la posizione del calcio scozzese sta cambiando in meglio e, in generale, stiamo assistendo a un grande miglioramento del movimento calcistico che, fino a poco tempo fa, era regolarmente in crisi. Lo scalpo della Spagna, ottenuto l'snno scorso durante il girone di qualificazione, sarà ricordato a lungo.

Forma recente della Scozia
Forma recente della ScoziaFlashscore

Rangers sono arrivati fino alla finale di Europa League nella stagione immediatamente successiva all'ultimo campionato europeo, mentre il Celtic ha recentemente fornito due tecnici ad altrettanti e ambiziosi club di Premier League.

John McGinn ha portato l'Aston Villa in Champions League questa stagione con la fascia di capitano. Andy Robertson, vincitore della Champions League, è già il detentore del record di assist per un difensore in Premier League.

Allo stesso tempo, l'Aberdeen sta raccogliendo i frutti di una spettacolare iniziativa "AberDNA" che, con il sostegno di Sir Alex Ferguson, ha visto contribuire oltre 6.000 tifosi dal 2018. Il club ha dominato le competizioni nazionali junior (U-16) e senior (U-18) in questa stagione, con il sedicenne Fletcher Boyd che ha avuto un impatto immediato nella Scottish Premiership.

Dopo decenni di imbarazzo anche quando di fronte c'erano le Isole Far Oer e il Liechtenstein, la Scozia è tornata a essere protagonista. La squadra più anziana del campionato è pronta a far saltare il banco questa volta, dopo aver avuto tre anni per riflettere sui risultati ottenuti in precedenza.

La strada verso la fase finale

La Tartan Army ha vinto tutte e cinque le partite iniziali di qualificazione, compreso il primo trionfo sulla Spagna in quasi 40 anni. L'ultima volta che gli scozzesi hanno ottenuto una tale striscia di vittorie in una campagna internazionale è stato nel 1995.

Nella classifica finale, la squadra di Clarke ha potuto vantare un gol segnato in tutte le partite di qualificazione tranne una, a Siviglia, dove il VAR ha annullato in modo discutibile una rete su calcio di punizione diretto di Scott McTominay.

Gli scozzesi hanno, così, registrato il secondo ciclo di qualificazioni europee più prolifico dopo Euro 2016 (una media di 2,1 gol a partita), nonostante solo due giocatori - McTominay e McGinn - siano riusciti a segnare più di una volta.

La Scozia ha recentemente attraversato un periodo di magra senza precedenti (sette partite senza vittoria per la prima volta dal 1998), ma, nel complesso, quella attuale è una delle squadre più vincenti nella storia recente della nazione.

Steve Clarke al comando

Gli ultimi Campionati europei si sono svolti nei 12 mesi in cui Steve Clarke ha firmato il maggior numero di vittorie in un singolo anno solare nella storia della Scozia (8). All'epoca era ancora relativamente fresco di nomina.

Oggi è il quarto manager più longevo della Tartan Army e il primo allenatore ad aver avuto la fortuna di condurre la Scozia a due edizioni consecutive di un torneo.

A ciò si aggiungono i 18 gol di McGinn, che ha sempre fatto centro sotto la guida di Clarke (è a soli tre gol dall'eguagliare il record di un giocatore sotto lo stesso allenatore: Denis Law sotto Ian McColl).

Ma se la Scozia del 2019-21 rispecchia il Kilmarnock di Clarke del 2017-19, quando il ct trasformò le aspettative nulle in un primo posto, in un ottimo quinto posto e poi in un sensazionale terzo, la Scozia è ora in un territorio diverso.

In primo luogo, questa è ora chiaramente una squadra a immagine e somiglianza di Clarke. L'ex braccio destro di José Mourinho al Chelsea è rimasto fedele a un nucleo esperto, ignorando ostinatamente le richieste di sangue fresco.

In secondo luogo, la situazione è resa ancora più complicata dalla consapevolezza che David Moyes sarà libero in estate dopo aver lasciato il West Ham. Secondo le sue stesse parole, Moyes vuole guidare il suo Paese in futuro e, a 61 anni, potrebbe non esserci un altro momento.

Scott McTominay una figura chiave

McTominay ha sempre avuto un livello alto, al di sotto del quale raramente scende ed è quindi molto affidabile (cosa che naturalmente impressiona i dirigenti), ma anche un tetto di rendimento non così alto.

Tuttavia, gli scozzesi non sono esigenti e, rispetto ai tempi recenti in cui veniva utilizzato prevalentemente in una difesa a tre, ora sono estremamente soddisfatti di lui - non sorprende dopo il record di sette gol in un anno solare (2023).

Ma i gol non sono tutto. Alcuni tifosi lo vedono come la reincarnazione di Darren Fletcher, cuore e polmoni di un collettivo che potrebbe facilmente costituire il nucleo di una squadra di successo. D'altro canto, alcuni vedono i suoi evidenti limiti come un ostacolo importante alla costruzione di tale squadra di successo.

Statistiche recenti di McTominay
Statistiche recenti di McTominayFlashscore

L'aspetto forse più importante per la Scozia è che McTominay non segna da febbraio, soprattutto a causa di problemi di salute, l'ultimo dei quali è arrivato dopo la finale di FA Cup, impedendogli di partecipare alle ultime due partite.

Lawrence Shankland da tenere d'occhio

Se gli scozzesi vogliono individuare un attaccante che faccia davvero gol in questo torneo, non c'è scelta migliore del 28enne Lawrence Shankland: una scelta insolita per questa sezione, ma la traiettoria della sua carriera è affascinante.

Più di 20 gol in terza divisione. Impresa ripetuta poi due volte in seconda e altrettante in prima (l'ultima volta per vincere il Golden Boot). Numero che lo rendono il Luca Toni del calcio scozzese.

Statistiche recenti di Shankland
Statistiche recenti di ShanklandFlashscore

Proprio mentre il leggendario attaccante italiano era in attesa del suo primo grande trasferimento a 28 anni (alla Fiorentina), le grandi squadre scozzesi stanno facendo la corte a Shankland. E chissà che, se dovesse davvero unirsi ai Rangers dopo gli Europei, un trasferimento in una squadra europea tra un paio d'anni non è da escludere.

Considerato il ritiro dell'infortunato Lyndon Dykes, Shankland è il miglior attaccante scozzese attualmente a disposizione di Clarke, come ha in parte dimostrato con il suo recente contributo contro Gibilterra (assist) e Finlandia (gol).

Calendario del Gruppo A

14.06.2024 - Germania-Scozia - Monaco di Baviera

19.06.2024 - Scozia-Svizzera - Colonia

23.06.2024 - Scozia-Ungheria - Stoccarda

Classifica del Gruppo A
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