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Euro 2024 - Analisi: la Germania padrone di casa, un mix di giovani sorprese e leader esperti

Micha Pesseg
La Germania dipenderà anche dalle giocate di Toni Kroos
La Germania dipenderà anche dalle giocate di Toni KroosUWE KRAFT - AFP
La Germania dovrà affrontare una sfida speciale agli Europei del 2024. Da padrone di casa c'è molta pressione sulla squadra tre volte campione del torneo, il titolo è l'obiettivo dichiarato. Ma per molto tempo nella Repubblica Federale non si è manifestato alcun segno di euforia. Agli Europei affronteranno Scozia, Ungheria e Svizzera nella fase a gironi.

Julian Nagelsmann è stato nominato nuovo allenatore della Nazionale solo lo scorso autunno. La Germania ha vissuto una grande delusione ai Mondiali del 2022 in Qatar. Hansi Flick e i suoi giocatori hanno iniziato il torneo con grandi aspettative, ma sono stati eliminati dopo la fase a gironi.

Nagelsmann ora deve affrontare una sfida speciale: il 37enne deve guidare la squadra tedesca al quarto titolo europeo. Hanno vinto i Campionati Europei nel 1972, 1980 e 1996, diventando così detentori del record insieme alla Spagna.

Affinché l'impresa abbia successo, la Nazionale tedesca ha bisogno del pieno sostegno dei tifosi. Negli ultimi anni, tuttavia, l’euforia è diminuita drasticamente. Da quando hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2014, non hanno raggiunto la finale di nessun torneo importante.

Agli Europei del 2021, hanno perso contro l'Inghilterra agli ottavi. È stata l'ultima partita sotto la guida dell'allenatore della Nazionale Joachim Löw. Sebbene Löw continui a godere di una grande reputazione grazie al titolo della Coppa del Mondo 2014, ha dovuto sopportare molte critiche nella fase finale della sua era, perché aveva perso l'occasione di avviare il ricambio generazionale atteso da tempo.

Julian Nagelsmann ne è ora responsabile. Nel comporre la rosa degli Europei, l'ex allenatore del Bayern ha cercato di trovare un buon mix di veterani e giovani talenti. Toni Kroos, Ilkay Gündogan, Manuel Neuer e Thomas Müller costituiscono la struttura di base. I nuovi volti come Robert Andrich e Niclas Füllkrug o i due prodigi Jamal Musiala e Florian Wirtz completano la formazione.

Pregi

La Germania ha una qualità individuale estremamente elevata. Uno sguardo alla finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund (2-0) ne è la prova: quattro partecipanti agli Europei tedeschi erano in campo fin dall'inizio (Schlotterbeck, Füllkrug, Kroos, Rüdiger).

Il ct della Nazionale ha a disposizione una squadra a cui piace tenere il possesso palla. Un'elevata circolazione, passaggi veloci e diretti e il coraggio di rischiare attirano fuori dalla comfort zone anche le squadre più propense alla fase difensiva.

Anche la gerarchia interna è una vera risorsa. In primavera Nagelsmann ha detto ai suoi giocatori chi considerava un candidato per l'undici titolare e chi era inteso solo come giocatore supplementare. Sicuramente non è stato facile fare queste dichiarazioni. Ma questo approccio insolito ha un grande vantaggio: tutti sanno dove si trovano.

In Nazionale si ha sostanzialmente poco tempo a disposizione per studiare le mosse o per formare una squadra funzionante e omogenea con un gran numero di singoli giocatori. Attraverso la sua comunicazione chiara, l'allenatore della Nazionale ha subito chiarito diverse controversie.

Debolezze

Le debolezze tedesche sono soprattutto di natura tattica. Julian Nagelsmann preferisce uno stile di gioco dominante e coraggioso.

In fase di non possesso, la Germania è caratterizzata da un'elevata pressione sul giocatore in possesso di palla. Il terzino avversario viene spesso scelto come obiettivo.

Se riesci a conquistare la palla in anticipo, molto probabilmente ciò porterà a una pericolosa opportunità di segnare. Tuttavia, se il pressing è esagerato, l’avversario ha molto spazio al centro.

Questo può essere giocato abbastanza facilmente e utilizzato come base per un pericoloso contrattacco. Anche il fatto che la catena di difesa tedesca si posizioni solitamente molto in alto rappresenta un importante fattore di rischio nelle situazioni di transizione.

Inoltre, la Germania ha avuto evidenti problemi contro una catena di cinque uomini nell'amichevole contro l'Ucraina (0-0). È qui che il 4-2-3-1 utilizzato da Nagelsmann raggiunge i suoi limiti. A meno che gli avversari non riescano a farsi infilare lasciando ingenuamente incustodita la propria area di rigore, la squadra tedesca difficilmente può guadagnare spazio.

Formazione tipo

Neuer; Kimmich, Tah, Rüdiger, Mittelstädt; Andrich, Kroos; Sane, Musiala, Wirtz; Havertz.

La Germania ha due portieri di livello mondiale: Manuel Neuer e Marc-Andre ter Stegen. Julian Nagelsmann ha dovuto prendere una decisione difficile e alla fine ha dato la preferenza all'ex capitano Neuer.

La coppia di difensori centrali Jonathan Tah e Antonio Rüdiger si caratterizza per l'elevata velocità, cosa che dovrebbe limitare un po' la loro vulnerabilità ai contropiedi avversari.

Toni Kroos gioca un ruolo chiave nella preparazione della partita. La sua sicurezza nei passaggi alti e la sua esperienza dovrebbero dare alla squadra più tranquillità. Come regista è indispensabile per la Germania. Il fatto che concluderà finalmente la sua carriera dopo gli Europei può servire come ulteriore motivazione.

In attacco dovrebbero occupare la metà campo offensiva i due talenti Florian Wirtz e Jamal Musiala. I due 21enni hanno doti di dribbling eccezionali. Questa può essere una vera carta vincente, soprattutto contro avversari ben schierati. Se l’interazione tra i due funziona, può scatenare grandi pericolosità da parte della Germania.

La posizione del centravanti rappresenta un certo punto interrogativo visto che Kai Havertz interpreta il ruolo molto liberamente. Il suo gioco di posizione ricorda un falso nove; gli piace tornare a centrocampo quando ha la palla. In alternativa è disponibile un giocatore dalle caratteristiche opposte, Füllkrug. Il 31enne ha maturato in questa stagione un'esperienza importante in Champions League al Borussia Dortmund.