Euro 2024 - Analisi: l'acclamato Yakin affronta il criticato Southgate
Prima i fatti: sulla carta l'Inghilterra sembra essere ancora la favorita. Andiamo a vedere perché.
- La squadra britannica è rimasta imbattuta nei due precedenti incontri con la Svizzera ai Campionati europei. Ha pareggiato 1-1 nella partita inaugurale a Wembley nel 1996 e Ha vinto 3-0 in Portogallo nel 2004.
- La nazionale dei Tre Leoni ha perso solo una delle ultime 24 partite contro la Svizzera (17 vittorie e 6 pareggi). L'ultima sconfitta contro gli elvetici risale al maggio 1981 (1-2 in una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo).
- Il supercomputer Opta dà all'Inghilterra il 59% di possibilità di passare ai quarti di finale contro la Svizzera (fino a mercoledì).
Ma i fatti concreti non sono tutto nel calcio. Spesso sono gli imprevisti a decretare il successo di un Campionato europeo. Anche la prossima partita potrebbe essere una sorpresa. Viste le prestazioni di entrambe le squadre negli ottavi di finale, la Svizzera ha buone possibilità di sorprendere gli inglesi.
Calcio di possesso
La Nati ha festeggiato la vittoria per 2-0 contro i campioni in carica dell'Italia. La stampa svizzera ha detto che è stata la migliore prestazione dell'era moderna, o almeno chiaramente la migliore sotto la guida di Murat Yakin. Il 49enne allenatore è al timone della nazionale svizzera maschile dall'autunno 2021.
L'ottima prestazione non è stata riconoscibile solo sul campo, ma può essere confermata anche a livello statistico. Gli svizzeri hanno finito la partita con 16 tiri, cinque in più dell'Italia(4-1 su calcio piazzato), con un rapporto xG (expected goals) di 1,25-0,73 e 22 contro 12 azioni con palla nell'area di rigore avversaria. Il vantaggio nel primo tempo, in cui gli elvetici hanno realizzato 10 tiri a uno, con il 58% di possesso, è stato meritato.
Il gol di Remo Freuler al 37° minuto è stato preceduto da una sequenza di 31 passaggi - il numero più alto prima di un gol in un Europeo da quando si sono iniziati a registrare dati dettagliati (dal 1980). Gli svizzeri sono stati estremamente precisi nei passaggi: la percentuale del 92% è stata la più alta per la nazionale elvetica in una partita di un torneo importante (dal 1966).
Il maestro tattico Yakin
Il grande vincitore della nazionale svizzera è stato finora l'allenatore Murat Yakin, che non è stato esente da polemiche prima del torneo. Il motivo principale è stato il suo rendimento discontinuo durante le qualificazioni al campionato europeo, durante il quale però ha dimostrato di essere un tattico le cui decisioni personali hanno funzionato:
- Nella prima partita contro l'Ungheria, ha scelto a sorpresa Kwadwo Duah e Michel Aebischer nell'undici titolare. Duah ha segnato il gol dell'1-0 dopo un assist di Aebischer, e lo stesso autore dell'assist ha segnato il 2-0 poco prima dell'intervallo.
- Contro la Scozia, Xherdan Shaqiri è partito dall'inizio, ed è stato lui a realizzare l'1-1 con un bel tiro.
- Nel duello per il primo posto nel Gruppo A, ha tirato fuori dal cilindro Fabian Rieder, che ha messo in difficoltà la Germania. Solo nei minuti finali Niclas Füllkrug ha segnato il gol del pareggio per l'1-1 finale.
- Contro l'Italia, Yakin ha inserito Ruben Vargas nell'undici titolare al posto del sospeso Silvan Widmer. Quest'ultimo ha segnato la rete del 2-0 ed è stato nominato miglior giocatore UEFA.
Le stelle dell'Inghilterra devono ancora svilupparsi
Il prossimo avversario dell'allenatore di origini turche può solo sognare di prendere decisioni di questo tipo. Gareth Southgate sta affrontando un forte vento contrario da parte della stampa inglese. Sebbene i Tre Leoni abbiano superato la fase a gironi (5 punti, proprio come la Svizzera), le prestazioni dell'undici titolare sono state tutt'altro che convincenti, nemmeno negli ottavi contro la Slovacchia.
Il decoratissimo attacco composto da Jude Bellingham, Harry Kane, Phil Foden e Bukayo Saka non ha praticamente trovato varchi contro un avversario che si è difeso con determinazione. Sembrava che Southgate non avesse un piano B pronto.
È stato grazie a un colpo di genio di Jude Bellingham, al primo tiro in porta, che l'allenatore dell'Inghilterra ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Nei tempi supplementari, Harry Kane ha segnato il secondo gol con un colpo di testa per il 2-1, ma la Slovacchia è stata la squadra più pericolosa in termini di xG (2,15 - 1,52).
Gran parte delle critiche a Southgate si sono concentrate sui giocatori fuori ruolo. Phil Foden, che per il Manchester City ha giocato prevalentemente a destra o al centro, non può giocre sulla fascia sinistra. Ma anche Bukayo Saka sta facendo fatica sulla sua tradizionale fascia destra.
Anche i difensori laterali- Kyle Walker e Kieran Trippier erano nell'undici titolare contro la Slovacchia - non sono sfuggiti alle critiche. L'accusa: i loro passaggi nel terzo d'attacco sono insufficienti. Le critiche erano giustificate dopo la partita contro la Slovacchia: Walker ha effettuato solo il 34% dei passaggi in attacco, Trippier solo il 30% in questa categoria.
Forza svizzera, debolezza inglese
Curiosamente, la debolezza dell'Inghilterra si sovrappone alla forza della Svizzera. Recentemente, Yakin ha sempre trovato soluzioni dinamiche ed efficaci sui fianchi con il suo flessibile 3-4-2-1. Contro l'Ungheria, ha utilizzato Aebischer come ala sinistra che si spostava al centro. Contro l'Italia, ha utilizzato Dan Ndoye sulla fascia destra, un'ala veloce con un'attitudine all'attacco.
Insieme a un centro del campo forte e solido composto da Xhaka e Freuler e a una difesa stabile nella quale sono intoccabili i vari Rodriguez, Akanji e Schär, si preannuncia una grande sfida tattica per Gareth Southgate contro Yakin, uno dei tecnici rivelazione di questo torneo.
Ciò che l'Inghilterra ha in più rispetto alla Svizzera è un attacco con stelle mondiali assolute come Bellingham e Kane (due gol a testa nella competizione). I sette gol della Svizzera sono stati segnati da sette giocatori. Solo la Spagna (anch'essa con sette) ha un numero di marcatori diversi nel torneo prima dei quarti di finale.
La domanda è se Yakin continuerà a vivere il sogno. Dopo tutto, la loro prima apparizione nelle semifinali di un torneo importante è dietro l'angolo. Oppure sarà lo stoico Gareth Southgate a guidare l'Inghilterra verso il suo primo titolo dal 1966?