Darmian e Raspadori tornano al gol e sognano la qualificazione: "Con l'Ucraina per vincere"
"Ansia nel secondo tempo? Non lo so, magari potevamo gestire meglio la palla, ma era importante vincere e ora pensiamo alla partita di lunedì. L'Ucraina? Dobbiamo andare in Germania pensando a vincere, non a gestire la partita".
Parola di Matteo Darmian, difensore dell'Italia, dopo il successo per 5-2 degli azzurri contro la Macedonia del Nord all'Olimpico, nella sfida valida per le qualificazioni a Euro 2024.
"Sapevamo importanza della partita, abbiamo avuto un buon approccio e siamo riusciti a sbloccarla abbastanza presto. Nella ripresa lasciato qualcosina ma siamo stati bravi a riprenderla", conclude Darmian.
Le parole di Raspadori
Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto anche Giacomo Raspadori, autore di un gol e un assist: "La partita è stata fatta dall'inizio alla fine tranne quel pezzo dove abbiamo preso due gol. Sono state fatte cose in maniera positiva. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo, sapendo che nella ripresa abbiamo fatto qualcosa che era meglio non commettere. L'atmosfera allo stadio poi era stupenda".
Raspadori si è soffermato sulla partita di lunedì: "Sappiamo che lunedì abbiamo un'altra partita decisiva e la cosa da fare è recuperare nel migliore dei modi. Poi dovremo preparare la partita per vincere perchè indossare questa maglia è un onore".
A Leverkusen per vincere, Raspadori è d'accordo: "La mentalità deve essere quella".
Poi El Shaarawy
Protagonista nei minuti finali e autore del definitivo 5-2, Stephan El Shaarawy ha parlato del suo ruolo e non solo, a fine gara: "L'esterno sinistro è il ruolo dove ho giocato di più. Negli ultimi anni sono arretrato un po' anche se per caratteristiche tendo ad andare più avanti. In questo modulo sono più vicino alla porta e oggi è stato un gol importante per me. E' una grande soddisfazione".
E sul gioco di Spalletti: "Oggi è stato importante reagire ai due gol che abbiamo preso. Facendo un gioco propositivo ci sta che puoi subire qualcosa in più. La cosa più importante è stata la reazione perchè abbiamo reagito in maniera buona. Lo spirito del primo tempo, per come abbiamo approcciato la gara, è nelle nostre caratteristiche. Dopo aver preso due gol non abbiamo subito".
Cinque gol con quattro marcatori diversi vuol dire anche che il collettivo funziona: "E' un gruppo di bravissimi ragazzi che si aiutano. Non c'è nessuna testa matta. Hanno tantissima voglia di fare, seguono il mister e c'è tanta qualità. A questi livelli chi sta fuori deve avere la capacità di fare la differenza".
Su come approcciare il match con l'Ucraina: "E' una vittoria ma che non ci fa stare tranquilli. Sicuramente siamo più consapevoli della squadra che siamo. Siamo una squadra forte ma che deve affrontare ogni partita con lo spirito giusto. Serve avere la giusta determinazione perchè la qualificazione è ancora in ballo e le cose possono cambiare da un momento all'altro. Servirà ancora più determinazione rispetto ad oggi".