Abodi duro: "L'Italia? È stata una resa incondizionata. Sorpreso dalla ricerca di responsabilità altrui"

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Abodi duro: "L'Italia? È stata una resa incondizionata. Sorpreso dalla ricerca di responsabilità altrui"

Andrea Abodi
Andrea AbodiAFP
Il ministro per lo sport e i giovani parla senza mezzi termini: "Ero a Berlino. Ho visto una resa sportiva e morale"

"Ero a Berlino, ho vissuto in presa diretta l'amarezza non di una sconfitta, ma di una disfatta, una resa incondizionata. Non solo sportiva ma anche morale. La maglia azzurra deve ispirare chi la indossa e tirar fuori la forza morale. Siamo tornati a casa, quello che mi ha sorpreso è stata la ricerca di responsabilità altrui. Di fronte a una sconfitta deve emergere l'autoanalisi, è troppo facile guardare gli errori altrui. Lo sport insegna ad assumersi responsabilità".

Sono queste le parole di Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, nel suo intervento a RTL 102.5, in merito all'eliminazione dell'Italia dall'Europeo 2024 in Germania dopo la sconfitta agli ottavi di finale per due reti a zero contro la Svizzera.

Poi, sull'atteggiamento dei calciatori azzurri in campo, ha ammesso come "non c'è stata reazione, un lampo, soprattutto nei momenti difficili. I giocatori che vanno in campo lo sanno perfettamente, non si tratta di errori tattici o dei singoli, la squadra sembrava assente fisicamente e moralmente. E questo deve far fare ulteriori riflessioni per un punto e a capo", conclude Abodi.