Roma, Juric non ha dubbi: "Se continuiamo a vincere i tifosi saranno con noi"
"Pellegrini non ci sarà domani e già la partita precedente ha giocato rischiando, ma voleva esserci a tutti i costi. Il gruppo comunque lo vedo bene, anche Lorenzo mi è sembrato sereno. Hanno lavorato tutti con il sorriso e c'è un bell'ambiente, la partita con l'Udinese ci ha dato fiducia". Lo ha detto Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia della partita d'Europa League contro l'Athletic Club di Bilbao.
"Un appello ai tifosi? Credo che con prestazioni come l'altro giorno i tifosi ci staranno vicini", ha aggiunto il tecnico parlando della contestazione di domenica, mentre a chi gli chiede se è emozionato per l'esordio europeo ha risposto: "È una gara che preparo come le altre, il concetto è sempre lo stesso. L'emozione ora non c'è, penso solo alla gara, come se fosse una qualsiasi squadra". Parlando di cosa potrà dare alla Roma in prospettiva ha poi spiegato: "Con tutta sincerità spero solo di vincere col Bilbao, il mio pensiero non va oltre domani".
In Europa League, infatti, è previsto turnover. "Non abbiamo ancora deciso, ma sicuramente faremo un po' di cambi", ha aggiunto Juric che entrando nello specifico della gestione Dybala ha concluso: "Mi sembra abbia recuperato bene da domenica, ma bisogna stare attenti. Quando è in forma è speciale e cercheremo di farlo durare senza infortuni".
La carica di Mario
"De Rossi? È evidente che sono qui grazie a lui, è stata la persona che mi ha teso la mano e non smetterò di ringraziarlo. Sono felice di essere qui con una tifoseria fantastica che hanno il calcio e la Roma nel sangue e fanno di tutto per difendere questa squadra". Così Mario Hermoso, centrale della Roma, che ha accompagnato il proprio allenatore in sala stampa alla vigilia della gara con l'Athletic Bilbao.
"Uno dei motivi per cui sono qui è il progetto, mi aveva convinto. Ci sono stati ottimi acquisti e c'è una grande rosa - ha aggiunto -. Come detto da Juric, ora, dobbiamo imporci un livello di esigenza alto come club e squadra, dobbiamo acquisire una mentalità di un certo tipo perché il nostro obiettivo è competere al livello più alto in tutte le competizioni".
Quando gli viene domandato se la proprietà avesse chiesto un suo parere o quello della squadra prima di esonerare De Rossi ha invece risposto: "Sono qui da poco e non conosco bene tutta la struttura. La mia vita è lo spogliatoio, ma personalmente non ho avuto contatti e nessuno mi ha chiesto un parere su De Rossi, ma non sono io la persona giusta essendo arrivato adesso. Questa è una domanda che va fatta a chi porta la fascia da capitano".