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Mourinho dopo la vittoria: "Mi sono commosso per Pisilli, non abbiamo paura di nessuno"

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Mourinho dopo la vittoria: "Mi sono commosso per Pistilli, non abbiamo paura di nessuno"
Mourinho dopo la vittoria: "Mi sono commosso per Pistilli, non abbiamo paura di nessuno"AFP
Contento per il gol del classe 2004, il portoghese ricorda che i suoi uomini possono battere chiunque in Europa League

"Per colpa nostra finiamo secondi, abbiamo fatto una sola partita orribile a Praga che ha deciso la situazione tra i primi e i secondi. In casa tre vittorie su tre, fuori casa abbiamo vinto la prima, non si può andare a Praga e fare quella partita lì. Giocheremo due partite in più, per una rosa che non ha bisogno di due partite in più ma in meno. Adesso dobbiamo giocare contro una squadra importante di Champions ma anche loro che ci prenderanno non saranno felici". Così José Mourinho ha commentato l'andamento del gruppo di Europa League dopo la vittoria della sua Roma sullo Sheriff per 3-0

Il rammarico di dover affrontare il playoff di Europa League è forte, ma l'allenatore portoghese si sente forte e vuole sentire maggiori riconoscimenti, ricordando quali sono gli obiettivi concreti della sua squadra: "Con tutti bene e al 100%. non abbiamo paura di nessuno in Europa League, abbiamo le condizioni per lottare per il 4° posto senza nessun tipo di dubbio". 

Poi, il lusitano traccia un bilancio sulle rivali che potranno toccare alla Roma tra le squadre 'retrocesse' dalla Champions League: "Il Benfica lo scorso anno è arrivato ai quarti e non nascondono la loro frustrazione per andare in Europa League. Ci sono Galatasaray, Lens, Feyenoord, sono tutte squadre in condizione di continuare in Champions e per loro è una motivazione e responsabilità. Non c'è PSG, non c'è Manchester United, ma ci sono squadre ottime. Spero che non succeda come lo scorso anno che abbiamo vinto contro Salisburgo, Real Sociedad, Bayer Leverkusen e sembrava avessimo vinto con una squadra delle isole Faroe".

Per ultimo, Mou ha voluto dedicare due parole al giovane Pistilli, un classe 2004, andato in gol per la prima volta stasera: "Mi sono commosso. Per Pisilli non è stato l'esordio ma è stato il primo gol all'Olimpico con la prima squadra in Europa League, nella porta magica dove sognano di segnare. Sono dovuto scappare per non piangere anche io".

La gioia di Pisilli

"Sognavo da una vita di segnare con la Roma". Queste invece le dichiarazioni di un entusiasta Niccolò Pisilli, che intervenuto a Sky Sport ha descritto la splendida sensazione di andare in gol alla sua seconda presenza con la sua squadra del cuore. E per giunta in una porta speciale: "Segnare con questa maglia era qualcosa che non riuscivo nemmeno a immaginare. E farlo sotto la Sud è una cosa incredibile, i tifosi ella Roma sono speciali e questo lo sanno tutti".

Poi, due battute sull'allenatore che gli ha fatto vivere questo momento così particolare:  "Cerco sempre di fare le giocate che ho nelle mie corde, non bisogna entrare con la paura. Cerco sempre di stare tranquillo come mi ha detto Mourinho. Lavorare con lui è incredibile. È un mister che certo non ha bisogno di presentazioni".