La Roma lancia un messaggio all'Inter: 2-0 allo Slavia e prima nel girone, ora testa a San Siro
Se doveva mandare un messaggio al campionato, la Roma lo ha fatto. In vista della delicata sfida di domenica di Milano contro l'Inter, la squadra di Mourinho, ancora in tribuna per la squalifica collezionata nel dopo partita della finale dello scorso anno, porta a casa tre punti importanti contro lo Slavia Praga, archiviando la partita nell'arco di 18 minuti con un secco 2-0.
Una vittoria netta quella di Lukaku e compagni che conquistano la testa del proprio girone, proprio a scapito dei cechi, e fanno un passo importante verso gli ottavi di finale dell'Europa League.
Diciotto minuti, si diceva, per archiviare una partita iniziata subito bene. Dopo appena 45 secondi Bove ha subito portato in avanti i suoi con un gran gol da fuori area, un tiro a girarare sotto il sette, servito da El Shaarawy.
Un altro messaggio, questa volta di Bove, all'indirizzo del ct Spalletti, presente in tribuna per visionare tra gli altri proprio Bove. Diversi i giocatori azzurri sotto la lente di ingrandimento dell'allenatore azzurro in vista della prossima e decisiva sosta per le nazionali in chiave Euro 2024, (Cristante, Mancini ed El Shaarawy).
Proprio il "faraone" è stato uno dei protagonisti della partita con due assist e una traversa colpita nella ripresa: il secondo assist per il gol di Lukaku che con un tiro potente dal limite ha superato il portiere avversario e preparato il terreno per il tanto atteso ritorno da ex a San Siro contro l'Inter.
La Roma, dopo il secondo gol, si è limitata a gestire il doppio vantaggio e, soprattutto nella seconda parte di gara, ha abbassato i propri ritmi, dosando le forze, forse anche pensando alla partita di Milano.
Lo Slavia Praga ne ha aprrofittato alzando il baricentro, spinto anche da una reazione d'orgoglio, alla ricerca del gol che avrebbe potuto riaprire la partita. Nulla di tutto ciò è accaduto, grazie anche alla maggiore qualità dei giallorossi che hanno evitato svarioni e chiuso l'incontro senza affanni.
Adesso per gli uomini di Mourinho tre giorni per ricaricarsi e preparare l'attesa sfida di San Siro, con le luci che saranno, quasi certamente, tutte per Lukaku.