Europa League: pareggio tra United e Fenerbahce, Tottenham di misura sull'AZ, ok Porto e Ajax

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Amrabat e Zirkzee lottano per la conquista della pallaAhmet Okatali / ANADOLU / Anadolu via AFP

Vittorie anche per Porto e Real Sociedad.

Fenerbahce-Manchester United 1-1

Pareggio giusto tra Fenerbahce e Manchester United: le due squadre hanno giocato a testa alta in un match a correnti alternate, aperto dagli inglesi e ripreso nel secondo tempo dalla formazione gialloblù.

I Red Devils si sono resi protagonisti di un primo tempo incoraggiante, giocando un buon calcio e creando diverse occasioni nitide sul campo del club turco. Inizio di gara spumeggiante per gli 11 allenati da ten Hag, passati in vantaggio al 15' con la seconda rete in Europa League di Christian Eriksen. Ottima azione corale degli ospiti, conclusa con un passaggio arretrato di Joshua Zirkzee per il danese, autore di un diagonale preciso che si è infilato alle spalle di Dominik Livakovic.

Il Fenerbahce ha reagito immediatamente allo svantaggio, spingendo alla ricerca del pareggio e trovando più volte la risposta di Andre Onana a negare l'1-1. L'ex portiere dell'Inter si è reso protagonista di due miracoli consecutivi, specialmente sul colpo di testa ravvicinato di Youssef En-Nesyri. Increduli i giocatori gialloblù (così come Jose Mourinho), i quali si sono visti negare un gol praticamente fatto da un riflesso felino dell'estremo difensore avversario.

La seconda frazione ha visto i padroni di casa prendere in mano la gara cercando di impensierire un vaccilante Manchester United, crollato dopo soli 4' dal rientro in campo. Decisiva la zuccata da bomber del solito En-Nesyri, già vicino al gol nel primo tempo, servito da un cross delicato di Allan Saint-Maximin.

Dopo la rete dell'1-1, le due compagini hanno abbassato il ritmo di gioco allungandosi molto e frenando lo spettacolo visto fino al 50'. Più falli e momenti di gara spezzettati, meno tiri verso la porta e pareggio sempre più giusto.

Tottenham-AZ Alkmaar 1-0

Primo tempo positivo per gli Spurs, fermati da un attento AZ Alkmaar che non ha potuto però niente nella ripresa.

Le iniziative del classe 2007 Mikey Moore hanno dato una spinta in più alla compagine londinese, vicina più volte alla rete in seguito ai dribbling del gioiellino inglese. Su una delle avanzate dei padroni di casa, Lucas Bergvall è riuscito con astuzia a conquistare un calcio di rigore, scontrandosi in area di rigore con la gamba del difensore avversario, proprio nel momento del tiro in porta.

Sul dischetto, dopo un leggero battibecco tra due dei battittori, James Maddison e Richarlison, il brasiliano ha rifiutato di cedere la sfera al capitano del Tottenham, prendendosi la responsabilità dagli 11 metri. Un rigore battuto perfettamente dall'attaccante, il quale ha calciato centralmente a portiere già spiazzato e ha portato in vantaggio i suoi al 53'.

Le speranze degli olandesi si sono infrante all'85', quando David Moller Wolfe è stato espulso per doppia ammonizione lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nonostante la buona prestazione, l'AZ non ha trovato il varco giusto per impensierire gli Spurs, i quali hanno trionfato contro un avversario difficile trovando la terza vittoria consecutiva su tre match giocati.

Porto-Hoffenheim 2-0

Ai portoghesi sono serviti 47' per sbloccare l'incontro, rimasto in totale equilibrio per tutto il primo tempo e sbloccato proprio prima di andare a riposo dai Dragoes. Gol siglato dall'ex Juventus Tiago Djalo, autore del gol dell'1-0 sull'assist di Nicolas Gonzalez e della seconda rete in due partite da titolare (dopo la gioia nella coppa portoghese contro il Sintrense).

Hoffenheim poco cinico e incisivo, Porto aggressivo e pericoloso: una gara totalmente a favore dei padroni di casa che, con pazienza, hanno costruito e messo a segno l'azione vincente al 75'. Gol costruito tutto dal nuovo acquisto Samuel Omorodion, arrivato in estate dall'Atletico Madrid e subito entrato nei meccanismi del club. Lo spagnolo, involato con un lancio lungo, ha dato una spallata al difensore avversario per conquistare il pallone, portato fino in area e sparato in rete con un tiro rasoterra sul palo del portiere.

Qarabag-Ajax 0-3

Grande vittoria in trasferta dell'Ajax, aiutato da una prestazione insufficiente degli avversari, protagonisti di due espulsioni e di una partita anonima.

Partenza shock per i padroni di casa, che si sono ritrovati immediatamente in inferiorità numerica a causa dell'ingenuità clamorosa di Júlio Romão, il quale si è fatto espellere al 15'. Partita in salita per la formazione allenata da Gurban Gurbanov, punita dopo momenti di forcing aggressivo dagli ospiti, capaci di sbloccare le marcature al 36' con il gol di Kenneth Taylor.

Un match molto teso, con ben sei cartellini nei primi 45' e un gioco spezzettato per i tanti falli commessi a centrocampo. A regnare, comunque, è stato l'Ajax, che ha completamente annullato gli avversari concedendo zero tiri nello specchio della porta.

Nella ripresa gli olandesi hanno preso il sopravvento facendo ballare gli azeri, crollati definitivamente al 74' con il rigore causato da Kevin Medina e realizzato da Wout Weghorst. 3' dopo, Chuba Akpom ha chiuso i conti con il gol del 3-0: assist di Mika Godts e punteggio in cassaforte con il Qarabag totalmente assente sul terreno di gioco.

Nel finale altra beffa per i padroni di casa, rimasti in 9 contro 11 per il secondo cartellino rosso di giornata, rifilato a Elvin Cafarquliyev al 79'.

Maccabi Tel Aviv-Real Sociedad 1-2

La supremazia tecnica e fisica della Real Sociedad si è vista subito nella prima frazione, dove gli spagnoli hanno preso in mano il pallino del gioco.

Zero occasioni nitide create dalla compagine israeliana, bloccata da una retroguardia difensiva attenta e molto solida. Il gol del vantaggio per gli ospiti è stato siglato proprio da un difensore, Jon Pacheco, pescato in area da Brais Mendez al 19'. Sul cross del compagno, il numero 20 ha colpito la sfera con una zuccata potente, segnando il suo primo gol in assoluto in Europa League.

Nella ripresa le speranze del Maccabi Tel Aviv si sono quasi subito infrante: troppa Sociedad per pareggiare la gara, andata nettamente a loro favore con il gol del raddoppio. Gli ospiti sono andati vicini al secondo gol con Umar Sadiq, autore di una rete poi annullata al 61'. Gli 11 di Imanol Alguacil non hanno però mollato la presa, trovando solo 3' dopo la vera e propria gioia del 2-0, siglata da Sergio Gomez sul passaggio di Sheraldo Becker.

Davanti ai loro tifosi, i padroni di casa hanno provato a riportarsi in partita, trovando un gol inaspettato all'81'. Rete di Dor Tugerman, capace di regalare entusiasmo e fiducia ai suoi a 10' dal termine. Entusiasmo subito smorzato dal cartellino rosso di Osher Davida che, all'88', ha lasciato i suoi in inferiorità numerica e ha negato loro la possibilità di spingere alla ricerca del pareggio negli ultimi minuti.