Europa League; Mourinho: "Deciderò domani se giocherà Dybala"
"Dybala non so se può giocare dal primo minuto, oggi avete visto quindici minuti di torello. Dopo abbiamo fatto organizzazione tattica a bassa intensità e abbiamo deciso di dare a Paulo altre 24 ore per capire se può o no giocare. Domani deciderò". Lo ha detto José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Feyenoord. "La grande pressione per me è sta bene o non sta bene, perché se ho un dubbio sarà sempre un dubbio - ha continuato il tecnico. Se inizia magari non giocherà 90' o magari si fa male dopo 10 minuti. Se va in panchina ed entra e si fa male, poi non hai altri cambi. Per me la decisione è più gioca o non gioca, però non è che abbiamo tante opzioni e magari in una situazione estrema non dico che sia impossibile andare in panchina e in una situazione nei limiti, che andrà in campo".
Mourinho ha poi sottolineato l'importanza delle alternative ai titolari : "Llorente e Bove hanno bisogno di crescere. Bove non ha storia da titolare in Serie A e cresce ogni partita, è sempre più giocatore anche se ogni tanto può sbagliare. Llorente ha già una grande esperienza. Ha avuto bisogno di tempo per imparare a giocare con noi. Quando è arrivato il nostro gioco era strano per lui. Adesso gioca già con stabilità ed è perfettamente integrato. Sono due giocatori in più, ma ci sono anche altri ed è importanti. Mancano 8 partite di campionato, con domani 9 che possono arrivare a 11 ed è impossibile far giocare sempre gli stessi".
Parlando invece dei tanti pali colpiti in stagione ha aggiunto: "Eppure siamo una squadra difensiva...ma abbiamo preso 27 pali, è un po' contraddittorio no? Ma non voglio parlare di sfortuna, dobbiamo essere più bravi. Quando si comincia con loro avanti di un gol bisogna segnare, questi pali invece di crearmi preoccupazione mi danno un feeling opposto perché siamo capaci di segnare".
Sulla strategia per battere il Feyenoord: "Dobbiamo fare due gol più del Feyenoord. Hai parlato del Salisburgo, ma non ha senso, perché sono due squadre diverse. Avere pazienza o non averla, l'importante è fare due gol in più del Feyenoord per vincere, non importa se farli all'inizio, alla fine, durante i supplementari".
Conclude commentando il momento di stagione di Abraham: "Sta bene, ride ed è sempre positivo nel gruppo. Dopo segna o no, ma dal punto di vista umano sta bene "