Europa League, la Lazio vince ancora: 2-1 nel finale al Porto e primo posto a punteggio pieno
La Lazio non ha fallito la possibilità di volare in vetta all'Europa League a punteggio pieno, superando con un clamoroso 2-1 i portoghesi. Partita vivace e godibile all'Olimpico, dove Baroni ha gestito alla grande il match e le forze dei suoi giocatori, conquistando l'intera posta in palio con il gol allo scadere del solito immenso Pedro.
I biancocelesti hanno cominciato bene il match, sfruttando la grande fiducia nell'ambiente per mettere alle strette un Porto sempre ben organizzato e solido. I padroni di casa hanno sfiorato il vantaggio con Taty Castellanos, letale sotto porta con un destro preciso, dopo solo otto minuti, ma colto in fuorigioco ad inizio azione.
Dopo il grande spavento subito, il Porto ha cominciato a giocare con più convinzione e qualità, rispondendo alle buone trame di gioco create dagli avversari e colpendo un clamoroso incrocio con Fabio Vieira. Al 33esimo, al termine di un'azione corale ben eseguita, il fantasista portoghese ha trovato uno spiraglio nella difesa laziale, spostandosi la palla sul mancino e lasciando partire un tiro che si è stampato sull'incrocio.
A spuntarla, però, è stata la Lazio, cinica allo scadere per portare la gara dalla sua parte con il gol siglato da Alessio Romagnoli. Il difensore centrale, sulla sponda effettuata da Castellanos, ha anticipato tutti sul secondo palo, beffando il portiere in uscita con un colpo di testa preciso che ha fatto esplodere l'Olimpico.
La reazione feroce del Porto
La formazione portoghese ha dimostrato la propria forza rientrando sul terreno di gioco con un approccio diverso: velocità, tecnica e gestione del possesso, così i Dragoes hanno preso il controllo della gara. Lazio meno convincente e in balia degli avversari che hanno ristabilito la parità al 66esimo grazie all'ottima sgroppata di Galeno e il gol di Eustaquio. Il brasiliano ha trovato il fondo con una grande accelerazione, pescando poi il compagno con un passaggio arretrato appena dentro l'area di rigore biancoceleste, da dove ha lasciato partire un destro preciso e letale per Mandas.
Nella seconda e ultima parte di gara le due squadre si sono date battaglia alla ricerca della vittoria, giocando a testa alta e concedendo molti spazi in ripartenza. La formazione allenata da Baroni è ritornata in avanti con insistenza nei minuti conclusivi del match, cercando di soffocare in difesa gli avversari e sfruttando le energie di Dia e Isaksen, subentrati in attacco al posto di Castellanos e Tchaouna. Nel finale, l'insistenza dei laziali ha portato i frutti sperati, conquistando una vittoria clamorosa con il gol di Pedro: pescato in area al 92esimo si è dimostrato letale sotto porta con un destro al volo imparabile per Diogo Costa.