Europa League: la Lazio vince al debutto, travolta la Dinamo Kiev in trasferta 3-0
Grandi emozioni e tanti gol nella prima giornata di Europa League, dove la Lazio domina e convince ad Amburgo nel primo tempo, entrando in campo con grande aggressività e dilagando contro una Dinamo Kiev traballante e impreparata, poi tenuta a bada egregiamente nei secondi 45' trovando una grande vittoria per 0-3.
Grande apprensione difensiva per la retroguardia difensiva degli ucraini, che non è mai riuscita a contenere un carichissimo Boulaye Dia, autore della rete che ha sbloccato il match al 4'. Ottima riaggressione alta della formazione schierata da Marco Baroni, con Pedro capace di strappare la palla sulla trequarti e di pescare il senegalese letale con il suo destro radente.
Crollo totale poi, dopo la mezz'ora, per la Dinamo Kiev: incredibile la prima frazione giocata dai biancocelesti, in grado di risucchiare tutte le energie agli avversari facendoli ballare e punendoli ad ogni errore da loro commesso.
La Lazio ha approfittato egregiamente del caos difensivo avversario, siglando due reti in rapida successione nell'ultimo frangente prima del riposo. A salire in cattedra è stato Dele-Bashiru, protagonista di un gol all'incrocio su assist di Vecino al 33' e, successivamente, di un assist al bacio per la testa di Dia, autore di una doppietta decisiva.
Nella seconda frazione i biancocelesti hanno gestito con qualità il vantaggio, andando più volte vicino al quarto gol anche con il palo colpito da Pedro.
I ritmi sono poi calati al 72', quando la Dinamo Kiev ha ufficialmente sventolato bandiera bianca in seguito al rosso diretto di Maksym Braharu, che ha lasciato i suoi in inferiorità numerica con tre gol di svantaggio.
L'enorme ingenuità nel finale di Tijiani Noslin non ha poi modificato l'esito della partita, nonostante la parità numerica ristabilita per l'inefficace squadra ucraina. Nota comunque negativa per la Lazio, che ha visto il giovane olandese venire espulso per una gomitata inutile nel cuore dell'area di rigore avversaria.