Europa League, l'Atalanta in finale sogna la gloria contro il Leverkusen
Alla Dublin Arena il prossimo 22 maggio saranno Atalanta e Bayer Leverkusen a sfidarsi.
Una gara inedita tra due squadre che si sono appena qualificate all'ultimo atto della competizione dopo aver fatto fuori in semifinale, rispettivamente, l'Olympique Marsiglia e la Roma.
Bayer Leverkusen
Il Bayer Leverkusen, soffre, va sotto, ma poi è aiutato dalla fortuna e contro la Roma trova un gol nei minuti finali che vale l'1-2, e poi il 2-2, dopo lo 0-2 dell'andata, evitando così i supplementari e andando in finale contro l'Atalanta.
La squadra tedesca è riuscita a superare anche l'ostacolo Roma, in quello che è stato il 49esimo match stagionale senza subire una sconfitta.
Un ruolino di marcia inimmaginabile prima che Xabi Alonso subentrasse alla guida delle Aspirine, che da qualche settimana sono anche riuscite a interrompere l'ultradecennale striscia di titoli nazionali del Bayern Monaco.
Il Bayer ha prima superato il girone con Qarabag, Hacken e Molde e a punteggio pieno, poi ha approfittato del "bye" passando direttamente agli ottavi di finale dove ha nuovamente incontrato gli azeri, eliminati grazie a due reti oltre il novantesimo di Patrick Schick.
Il percorso europeo dei tedeschi poi è stato in discesa: prima hanno buttato fuori il West Ham (anche questa volta grazie a tre gol arrivati dopo l'ottantesimo, di Jonas Hofmann e Victor Boniface all'andata e d Jeremie Frimpong al ritorno) e poi la Roma, gettando le basi della qualificazione già all'andata espugnando l'"Olimpico" con autorità prima di chiudere la pratica davanti al proprio pubblico.
Per il Bayer è la seconda finale di Europa League dopo quella di UEFA del 1988, vinta contro l'Espanyol.
Atalanta
Il 3-0 nella gara di ritorno delle semifinali contro l'Olympique Marsiglia, frutto di una partita praticamente perfetta, è valso la finale per gli uomini di Gasperini.
Non si era mai spinta così lontano in Europa la Dea, che all'inizio di questa stagione era per molti a fine ciclo.
E invece la squadra allenata da Gian Piero Gasperini è riuscita a superare i propri limiti, raggiungendo qualcosa di unico ed inimmaginabile qualche anno fa.
La campagna europea dei lombardi non è stata facile, anzi: inseriti in un girone semplice soltanto sulla carta insieme a Sporting, Sturm Graz e Rakow, i bergamaschi hanno saputo creare sin da subito le proprie certezze chiudendo al primo posto e da imbattuti, vincendo il duello a distanza con i portoghesi poi ri-affrontati (e ri-battuti) agli ottavi.
Ai quarti di finale il sorteggio ha messo gli orobici di fronte al Liverpool e in quella occasione i nerazzurri si sono superati, mettendo a nudo le problematiche degli inglesi e regalandosi uno storico successo per 0-3 ad Anfield che ha rafforzato le convinzioni del gruppo e reso inutile il ritorno in casa.
Il penultimo ostacolo prima della finale era l'Olympique Marsiglia della nuova gestione Gasset, capace di bloccare l'Atalanta in trasferta ma poi troppo inferiore per ottenere il passaggio turno al Gewiss Stadium, dove i ragazzi di Gasperini hanno potuto celebrare il momento insieme ai propri tifosi.
Dopo la finale di Coppa Italia contro la Juventus a Roma, c'è un secondo esodo in programma per loro!