Europa League, Baroni motiva la Lazio: "La coppa è un obiettivo, non un intralcio"
"L'Europa League è un obiettivo, ci mancherebbe altro. Non è un intralcio ma un'opportunità importante per fare esperienza e ben vengano queste partite, ce la dobbiamo giocare alla grande sotto tutti gli aspetti. Il format dell'Europa League è bello, per noi è una competizione prestigiosa e domani incontriamo un avversario complicato, che ha fatto i preliminari e sappiamo che ci saranno difficoltà. Servirà una grande prestazione contro questa Dinamo Kiev".
Sono queste le parole di Marco Baroni, allenatore della Lazio, nella conferenza che anticipa il debutto della squadra biancoceleste nel torneo, contro la squadra ucraina ad Amburgo. Il tecnico, poi, sottolinea ancora come la vetrina europea possa essere "un'occasione per qualcuno che ha giocato meno, anche se considero tutti titolari", mentre su Provedel ammette che "domani giocherà quasi sicuramente. Ma Mandas è un valore importante per la società e ci saranno occasioni anche per lui".
Infine un pensiero sul bomber Castellanos, convocato ma che "viene da cinque giorni in cui non si è allenato. È disponibile, vediamo se a gara in corso eventualmente", conclude.
In conferenza stampa è intervenuto anche Mattia Zaccagni, capitano biancoceleste: "Baroni ci ha dato indicazioni, lui studia tutta la settimana le squadre che affronteremo e siamo carichi per iniziare questo nuovo cammino europeo. Ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti. L'Europa è un obiettivo, ma lo è anche metterci l'umiltà e grinta per giocarcela con chiunque".
"Dobbiamo tornare negli spogliatoi con le tasche vuote dopo ogni partita e credo che sia quello che si sta vedendo in campo", ha aggiunto l'esterno. Tornando poi a commentare la scelta di assegnargli la fascia da capitano, Zaccagni ha sottolineato come sia "un onore portarla e dare l'esempio ai più giovani".
Sulla Nazionale, in particolare sul modulo scelto attualmente da Spalletti, Zaccagni ammette come "con quello della Nazionale faccio più fatica ma durante il campionato devo comunque dare il massimo per mettere in difficoltà l'allenatore e schierarmi nel ruolo giusto".