Europa League, Baroni mette in guardia i suoi: "Loro abituati a giocare queste partite"
Quella contro il Porto sarà "una partita importante, difficile, bellissima perché giochiamo contro un avversario di livello internazionale e dobbiamo fare una prestazione di alto livello. Schiereremo la formazione che sta meglio, siamo consapevoli che abbiamo bisogno di queste gare perché ti fanno crescere, non bisognerà sbagliare niente per fronteggiare questo Porto ma sarà una bella partita": così Marco Baroni, tecnico della Lazio, parla in conferenza stampa del prossimo impegno europeo contro il Porto.
Un'occasione, per i biancocelesti, di testare il proprio livello con Baroni che sottolinea come "loro sono abituati a giocare queste partite, il fatto di giocare un big match davanti al nostro pubblico aumenta la responsabilità. Dovremo sfruttare l'occasione per alimentare questo entusiasmo - prosegue -. L'ambizione va curata sempre, ogni giorno. L'arrivo è lontano, ma il percorso è più importante. Abbiamo tracciato una linea, ho cercato di proporre un calcio di coraggio, lavoro ed emotività. Ho trovato una partecipazione straordinaria da questo punto di vista, hanno capito la proposta e la squadra la sta seguendo", le parole del tecnico.
Mentre sul ruolo del portiere e sulla possibilità di concedere una chance a Mandas, Baroni ammette che "Provedel è il titolare ma quando ci sono le condizioni si dà una chance. In quel ruolo non ci sono molti spazi, è un'opportunità di crescita ma questo non cambia le gerarchie", conclude.
Nuno Tavares: "Qui mi sento apprezzato"
"L'obiettivo che ci poniamo è arrivare più lontano possibile sia in Italia sia in Europa. Siamo in fiducia, giochiamo bene e per mentalità io guardo sempre alla prima della classe. Porto e Lazio sono due squadre di livello mondiale, hanno le qualità per stare in Champions e stanno lottando per esserci il prossimo anno. Per noi domani non è un test, l'abbiamo già fatto contro il Torino, che era primo quando l'abbiamo affrontato, e contro il Milan. Così come con la Fiorentina. L'importante per noi è tenere i piedi per terra e rimanere umili".
Così Nuno Tavares, terzino biancoceleste, in conferenza stampa inquadra il match tra Lazio e Porto e fissa gli obiettivi della squadra di mister Baroni. Parlando del suo approccio con il calcio italiano, invece, il portoghese ammette come l'arrivo sia stato reso facile "dal gruppo fantastico e di grande qualità. Qui mi sento apprezzato, loro credono in me e io credo in loro. Senza la squadra e lo staff i numeri non sarebbero quelli. Il rosso a Como mi ha insegnato qualcosa, di partita in partita evolverò a livello tattico e potrò dare ancora di più. Penso sempre di poter dare di più e credo di potermi superare", conclude.