Europa League: alla Roma basta un rigore di Dovbyk per stendere la Dinamo Kiev
I giallorossi si sono imposti con un 1-0 di misura sugli ucraini, che hanno spinto il più possibile per fare male agli avversari, protagonisti di una vittoria importante e di un clean sheet che dà fiducia ed entusiasmo. La formazione di Juric ha rialzato bene la testa dopo la deludente sconfitta contro l'Elfsborg, trovando la primissima vittoria nella League Phase di Europa League.
Il guizzo di Baldanzi
La Roma ha imposto il suo gioco in tutto il primo tempo, dominato con un possesso di palla solido alla ricerca di un'imbucata verticale vincente. A fare la differenza nel primo frangente di gara ci ha pensato Tommaso Baldanzi, che ha preso a tutti gli effetti il posto di Paulo Dybala, giocando proprio come il numero 21 svariando e toccando tanti palloni sulla trequarti.
Il fantasista ex Empoli, su una delle tante azioni insistite dei padroni di casa, ha conquistato un calcio di rigore importante facendosi atterrare da Taras Mykhavko. Sul dischetto si è presentato Artem Dovbyk, il quale ha dimostrato ancora una volta la sua freddezza spiazzando il connazionale Ruslan Neshcheret e portando in vantaggio i suoi al 23'.
45' giocati bene dai giallorossi, protagonisti di alcune disattenzioni che potevano costare caro. Una su tutte quella di Enzo Le Fée, il quale si è addormentato al 33' regalando il pallone agli avversari con un retropassaggio troppo morbido. Sul recupero della sfera, nel finale di gara, gli avversari si sono riversati in attacco andando a centimetri dal gol del pareggio con Oleksandr Tymchyk, trovato tutto solo sul secondo palo e autore di un destro al volo che si è concluso a fil di palo.
Tutto sommato, la Roma si è portata avanti meritatamente dopo aver sbattuto più volte contro il muro ucraino, crollato anche grazie al buon carattere mostrato dagli uomini di Ivan Juric.
Tanti cambi e poche occasioni nitide
Nella seconda frazione il match ha faticato a decollare, con un ritmo lento e compassato che non ha permesso alle squadre di creare grandi occasioni, tenendo lo score invariato nonostante i tanti cambi effettuati dalle due compagini. Per la Roma sono entrati Paulo Dybala, Eldor Shomurodov e Lorenzo Pellegrini: concesso il riposo all'autore del primo gol, Dovbyk.
L'unica grande chance della ripresa è arrivata all'83', quando la "Joya" si è incuneata in area di rigore, pescando l'uzbeko, altro subentrato, solo davanti al portiere. Quest'ultimo, clamorosamente, ha aperto il piattone spedendo la palla fuori di centimetri a pochi passi dalla porta.
Nel finale, a causa delle occasioni sprecate dalla Roma, la Dinamo Kiev ha provato a trovare il pareggio soffocando gli avversari in difesa. Tanta paura ma zero gol subiti: all'Olimpico è bastato il gol di Dovbyk che, insieme alla difesa attenta e solida, ha regalato la prima vittoria in Europa League ai giallorossi.