Cinismo e contropiede: la ricetta del Milan per conquistare a Praga i quarti di Europa League
Sarà il Milan più cinico della stagione quello che visiterà, domani pomeriggio, la Fortuna Arena di Praga. Ad accoglierli ci saranno ventimila tifosi cechi pronti a trasformare il proprio stadio in una pentola a pressione pur di spingere la loro squadra oltre l'ostacolo rossonero.
Ma non sarà semplice per lo Slavia ribaltare il Diavolo. Il 4-2 conquistato all'andata dai rossoneri è, infatti, già di per sé un risultato tutt'altro che semplice da rimontare, ma diventa ancor più proibitivo se di fronte c'è una squadra che si stata abituando a fare della solidità difensiva, nei momenti delicati, il proprio punto di forza.
Lo dimostrano le sette vittorie ottenute in campionato con il risultato di 1-0: "A Praga la mentalità migliore sarà quella di segnarne uno in più degli avversari. Loro proveranno a fare la partita della vita, ma possiamo farla anche noi", ha ammesso Stefano Pioli subito dopo la gara contro i toscani.
"Cortomusismo" alla rossonera
Se a queste sette aggiungiamo i trionfi contro Roma (2-1). Udinese (2-3) e Frosinone (2-3) in Serie A e quelli contro Psg (2-1) e Newcastle (2-1) in Champions, ci accorgiamo che le vittorie di misura sono diventate il vero marchio di fabbrica di una squadra che ha cercato il proprio equilibrio durante tutta la prima parte di stagione, riuscendo a trovarlo, a gennaio, abbassando il proprio baricentro.
Dallo scorso 10 gennaio, giorno dell'eliminazione rimediata in Coppa Italia contro l'Atalanta, il Milan ha, infatti, perso davvero soltanto una volta: contro il Monza il 18 febbraio. E già, perché il 3-2 incassato quattro giorni più tardi a Rennes è conseguenza del 3-0 con il quale si era chiusa la gara d'andata dei playoff di Europa League.
A Praga con furore
E sarà proprio con un atteggiamento scientificamente cauto che Mike Maignan e compagni scenderanno in campo a Praga. Primo non prenderle, lasciando sfogare i cechi con l'obiettivo di colpirli - e affondarli - in contropiede.
Per conquistare i quarti di finale della seconda per importanza delle competizioni europee, Pioli potrà contare su tutti i propri uomini, fatta eccezione per lo squalificato Florenzi e l'infortunato Pobega.
E, proprio come ha fatto la scorsa settimana a San Siro, anche in vista della sfida della Fortuna Arena, il tecnico emiliano sembra intenzionato a mandare in campo il proprio undici migliore. Quello che suona così: Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia, Hernández; Adli, Reijnders (o Bennacer); Pulisic, Loftus-Cheek, Leão; Giroud.