Atalanta, Gasperini ad un passo dal sogno finale: "Per noi il match più importante di sempre"
"Per il valore in sé, la possibilità di raggiugere la prima finale europea dell'Atalanta, è la partita più importante di sempre".
Così Gian Piero Gasperini, alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League tra la sua Atalanta e il Marsiglia.
"Ciò dimostra che un ambiente piccolo, attraverso le idee, la gestione e il senso di appartenenza, può creare una squadra in grado di dare e togliersi soddisfazioni. Il parametro del successo è superarsi, il segreto è pensare sempre un po' più in grande secondo mezzi e possibilità".
Sul rinvio al 15 maggio del turno di campionato concesso ai francesi, Gasperini ha detto che "giocare 90 o 120 minuti è una difficoltà per tutti, qualche giorno di riposo non fa la differenza e poi non è detto che stare fermi sia un bene, ci sono giocatori che perdono il ritmo quando non giocano. Di negativo ci sono gli infortuni, che possono pesare".
Per i nerazzurri, questi causano un coperta un po' corta in difesa: "C'è l'infortunio di Toloi ma magari facciamo il miracolo recuperando Kolasinac", ha detto Gasperini circa il recupero del bosniaco, che si è infortunato all'andata.
"Il fattore campo è dalla nostra, loro hanno già dimostrato quale importanza può avere - prosegue il tecnico -. A Bergamo si vive uno straordinario momento di attesa, come straordinario è stato il nostro percorso finora: concentriamoci sui punti di forza e quelli deboli del Marsiglia".
Dubbio Kolasinac
"Con lo staff medico sto facendo di tutto per riprendermi in fretta. Domani non sarò nelle miglior condizioni, ma sicuramente darò tutto".
Sead Kolasinac che si è infortunato al bicipite femorale sinistro durante la semifinale di andata di Europa League, sembra preannunciare il recupero-lampo alla vigilia del ritorno col Marsiglia.
"Se sarò in campo o meno bisogna chiederlo al mister. Ho avuto un infortunio che ha richiesto tempistiche più lunghe del previsto, vorrei tornare il prima possibile".
Kolasinac ricorda la precedente finale Uefa in carriera, all'Arsenal, nel 2019, persa contro il Chelsea, in squadra con il centravanti avversario giovedì sera a Bergamo: "Tutti conosciamo la qualità di Aubameyang, è un giocatore molto forte ma all'andata abbiamo difeso bene su di lui. Il Marsiglia è comunque una squadra pericolosa a livello offensivo, ma quando sei in semifinale sai che mancano solo 90 o 120 minuti per raggiungere l'obiettivo".
Sul confronto col terminale dell'attacco di casa, il mancino arrivato a parametro zero l'estate scorsa proprio dall'OM è netto: "Scamacca ha lavorato duro e ne sta raccogliendo i frutti segnando molto - chiude -. Ma è molto più importante per noi anche il lavoro che fa in difesa, il lavoro per la squadra: siamo lieti che sia in un ottimo periodo di forma".