Rabbia viola: la Fiorentina torna in Europa per riprovarci fino in fondo
Calcolatrice in mano, così come il Milan è tornato in Champions League quest'anno grazie alla penalizzazione rimediata dalla Juventus, anche la Fiorentina si è beneficiata del -10 inflitto la scorsa campagna al club bianconero.
Questo, però, non vuol certo dire che la viola non abbia comunque meritato il proprio pass alla nuova campagna europea targata '23-'24. Anche perché oltre a conquistare l'ottavo posto in campionato, i ragazzi di Vincenzo Italiano sono stati capaci di arrivare fino in fondo alle altre due competizioni alle quali hanno partecipato.
In entrambi i casi è andata male. Ma molto di più della sconfitta contro l'Inter nella finale di Coppa Italia, a bruciare ancora sulla pelle dei tifosi viola è quel maledetto gol di Jarrod Bowen che ha spento al novantesimo i sogni di gloria della Fiorentina, regalando la Conference League al West Ham.
Ed è proprio con la rabbia di chi sa bene che ci vorrà una vera e propria impresa per riuscire a disputare anche quest'anno una finale continentale, che Italiano si è presentato in sala stampa alla vigilia della gara di oggi contro il Genk: "Abbiamo voluto fortemente tornare in Europa, l'anno scorso abbiamo fatto un cammino entusiasmante, dispiace per come è andata la finale, dobbiamo fare tesoro degli errori e ripartire con l'obiettivo di andare avanti il più possibile".
Nell'esordio europeo, la Viola dovrà fare a meno di Jack Bonaventura che, la scorsa primavera, alla Fortuna Arena di Praga, era riuscito a riportare la finale in equilibrio dopo il vantaggio iniziale firmato per gli Hammers da Said Benrahma: "Dispiace per la sua assenza".
Inutile, però, cercare alibi in vista della sfida contro il Genk. Men che meno se l'obiettivo è quello di ripetere quanto di buono fatto l'anno scorso: "Nella passata edizione abbiamo sempre rispettato tutti gli avversari e lo faremo anche stavolta".