Missione compiuta per la Fiorentina: l'1-1 contro il Maccabi Haifa vale i quarti di Conference
Pareggia ma passa ugualmente ai quarti di finale la Fiorentina, che contro il Maccabi Haifa pareggia 1-1 ma in virtù della vittoria della gara d'andata centra il passaggio ai quarti di finale di Conference League.
Il match
Nonostante la vittoria per 3-4 ottenuta nella gara di andata sul neutro di Budapest, è la Fiorentina a fare la gara sin da subito.
Al contrario degli ospiti, rinchiusi nella propria metà campo e quasi mai capaci di sfuggire alla supremazia territoriale dei viola.
I ragazzi di Vincenzo Italiano mantengono il possesso palla, ma nella prima mezz'ora non trovano il modo di pungere.
Il primo brivido arriva al minuto 40 e sono gli ospiti a mettere paura ai vola: sugli sviluppi di un calcio piazzato Lorenco Simic trova il vantaggio a porta sguarnita, ma il gol viene annullato per un precedente fuorigioco di un compagno di squadra.
La rete dà fiducia agli israeliani, che prendono coraggio ma vengono subito interrotti dal fischio dell'arbitro che manda le squadre a riposo.
Nella ripresa è nuovamente la squadra toscana a partire meglio: passano quindici minuti senza grandi emozioni e all'ora di gioco la sblocca Antonin Barak, che schiaccia in porta di testa un assist dalla destra di Marco Davide Faraoni.
Per il ceco un altro gol dopo quello di una settimana fa.
Il Maccabi opera subito un triplo cambio offensivo, mentre la Fiorentina replica con l'inserimento di Dodo, che torna dopo l'infortunio dello scorso settembre.
La Viola ha una buona chance per raddoppiare con Riccardo Sottil, che spara alto da buona posizione.
Entrano anche Maxime Lopez, Lucas Beltran, Jonathan Ikone e Fabiano Parisi ma un po' a sorpresa sono gli ospiti a trovare il pari con il subentrato Anan Khalaili, complice una "dormita" della retroguardia toscana.
Il gol crea qualche minuto di apprensione, nonostante la reazione e le due immediate palle gol create dai viola, ma alla fine il fischio finale sancisce il passaggio turno dei fiorentini.