Italiano sorride ma recrimina per l'arbitraggio: "Decisioni dubbie, non è la prima volta"
Italiano può sorridere al termine della partita con il Genk che vale il passaggio del girone, per gli ottavi basterà un puntop nell'ultima giornata: "Sono contentissimo per il secondo tempo, per come si sono presentati in campo i ragazzi nella ripresa. Chi è entrato ha fatto bene e mi fa piacere questo. Bene la reazione e la rimonta. Oggi era importante, è un grande risultato".
Non gli va giù però l'arbitraggio: "Bisogna stare attenti e mettere qualità. Noi come gli arbitri: ci sono state valutazioni dubbie e non è la prima volta. Ma oggi siamo stati bravi, complimenti ai ragazzi. Affrontavamo una squadra che gioca e riparte veloce, sono davvero contento".
È andato bene anche l'esordio di Mina in difesa da titolare: "Mina si è meritato l'opportunità e non volevamo cambiare quasi tutto il reparto. Ringrazio Parisi che si è adattato, bravissimo poi Kayo sul gol. La strategia era di metterlo in corsa".
"In Ungheria sarà battaglia e partita vera"
Ha sorpreso la partenza di Beltran dalla panchina: "Sanno tutti che chi non gioca, subentra - dice Italiano. Nel pre-partita ho fatto l'esempio di Immobile, che entra e fa due gol per far passare la Lazio. Se lo capiamo possiamo ottenere grandi vantaggi".
Ora basterà un pareggio in Ungheria nell'ultima partita: "Sia noi che il Ferencvaros dobbiamo cercare di vincere il girone, permetterebbe di non disputare il turno playoff. Sarà battaglia e partita vera, noi abbiamo due risultati su tre e dovremo non perdere. Faremo il possibile".