Conference League: la Fiorentina soffre ma trova la vittoria in extremis sul Brugge
Nelle semifinali di Conference League, il Brugge si rivela avversario più insidioso del previsto per la Fiorentina al Franchi.
Italiano schiera una Fiorentina d'attacco con Belotti in punta supportato da Nico Gonzalez, Beltran e Sottil.
La Fiorentina inizia a pressare alto e al 5' va già in gol con Sottil, che insacca con una conclusione a giro sotto il sette.
La Fiorentina manovra ma il Brugge si dimostra pericoloso in contropiede, con i lanci lunghi per l'ariete Thiago. Su una conclusione dell'attaccante, Biraghi tocca di mano e l'arbitro dopo un consulto al Var fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va il fantasista Vanaken che realizza il pareggio.
I viola provano a riorganizzarsi anche se devono stare attenti alle azioni di rimessa dei belgi. Davanti Belotti di dà da fare, sgomita, e al 37' trova il gol con una girata di sinistro che vale il 2-1. La Viola termina il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa il Bruges prova a farsi più offensivo, Jutgla servito da Thiago si mangia un gol a due passi dalla porta. La partita si innervosisce. Onyedika con due falli, uno su Belotti e un altro su Beltran nel giro di tre minuti si becca due gialli e viene espulso.
Anche in inferiorità numerica però il Brugge si dimostra tutt'altro che rassegnato e due minuti dopo, al 63', trova il gol con Thiago che scatta alle spalle di Ranieri e inchioda Terracciano: 2-2.
La Fiorentina attacca, Ikoné e Belotti vanno vicino al gol, ma la partita non sembra sbloccarsi. Poi al 91' la decide M'Bala Nzola, che prima prende il palo, poi sulla ribattuta infila il gol che vale il definitivo 3-2.