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Conference League: la Fiorentina formato trasferta può arrivare in finale

Raffaele R. Riverso
La coreografia del Franchi all'andata
La coreografia del Franchi all'andataProfimedia
I viola si presentano a Basilea dopo la sconfitta di sette giorni fa al Franchi. Quest'anno, però, gli uomini di Italiano hanno dimostrato di saperci fare in trasferta, soprattutto in Europa: "Dovrà scendere in campo la Fiorentina di Sivas, di Braga e di Poznan, dove non ci davano per favoriti e abbiamo ribaltato il pronostico. Serve quella Fiorentina".

"Quello che è successo negli ultimi 10-15 minuti all’andata, dove abbiamo pagato caro qualche disattenzione e permesso al Basilea di tornare in partire e vincere. Quel quarto d’ora ci è costato caro. Abbiamo poco da gestire, dobbiamo fare gol e mettere pressione al nostro avversario".

Vincenzo Italiano non è ancora risucito a digerire la sconfitta subita in rimonta, la scorsa settimana, contro il Basilea nell'andata deelle semifinali di Conference League. E già, perché arrivare all'incontro in programma di stasera al St. Jakob-Park con un  gol di vantaggio o anche con un pareggio avrebbe permesso alla Fiorentina di approcciare il match in maniera sensbilmente diversa.

Anche perché gli svizzeri potranno dedicarsi, come hanno fatto all'andata, del resto, a quello che gli riesce meglio: a difendersi e sfoderare, quando possibile, il proprio contropiede: "Spesso interpreta le gare come a Firenze chiudendo gli spazi e ripartendo con giocatori veloci. Dobbiamo giocare nella loro metà campo e, soprattutto, segnare. Bisognerà lavorare in maniera intelligente".

I felici precedenti

Intelligenza che, quest'anno, la Fiorentina formato europeo ha dimostrato di avere soprattutto in trasferta: "Dovrà scendere in campo la Fiorentina di Sivas, di Braga e di Poznan, dove non ci davano per favoriti e abbiamo ribaltato il pronostico. Serve quella Fiorentina".

Così a Poznan
Così a PoznanStats Perform

Nei quarti di finale, infatti, la viola si è presentata alla gara di ritorno del Franchi dopo aver schiantato il Lech a Poznan per quattro gol a uno. E, meno male. E già, perché a Firenze, i polacchi hanno rischiato il colpaccio, portandosi in vantaggio di tre reti prima che Sottil e Castrovilli rimettessero le cose a posto per i toscani.

Così a Sivas
Così a SivasStats Perform

Con lo stesso risultato (1-4), i ragazzi di Italiano hanno espugnato anche il caldissimo feudo del Sivasspor, grazie alle reti di Cabral, Milenkovic e ancora Castrovilli, oltre all'autogol di Goutas. In quel caso, la Fiorentina aveva disputato in casa la gara d'andata, risucendo a battere i turchi di misura (1-0).

Così a Braga
Così a BragaStats Perform

Un copione molto simile a quello andato in scena a Poznan ai quarti si era visto anche ai playoff, quando i viola si ritrovarono di fronte il Braga, spazzato via davanti ai propri tifosi con un secco 4-0, prima di ritrovarsi in svantaggio di due reti, dopo 34 minuti, al Franchi. Quel giorno, però, a imporsi 3-2 furono i toscani.

Insomma, quest'anno, in Europa la Fiorentina ha dimostrato di essere più affidabile lontano dal Franchi. Dei sette risultati ottenuti in giro per il vecchio continente, sei permetterebbero ai viola di conquistare la finale.

Ed è per questo che Italiano ci crede: "Abbiamo la possibilità di entrare nella storia, finora è stata una stagione esaltante con partite ad alto livello e grandi soddisfazioni. Ora vogliamo mettere la ciliegina che ci manca. Ci siamo complicata la vita settimana scorsa, dobbiamo rimediare e ne abbiamo la capacità".