Conference League, Gonzalez e Biraghi sfondano il muro ceco e portano la Fiore in semifinale
L'emozionante minuto di silenzio iniziale per il compianto Joe Barone ha motivato la Fiorentina, che però hanno sudato più del previsto per eliminare il Viktoria Plzen, che si è arreso solo ai supplementari e con un uomo in meno. Aveva iniziato fortissimo la viola, con Kouame che in dieci secondi faceva il diavolo a quattro, prima trovando il fondo e un cross sul quale Belotti si avventa con il tempismo perfetto ma veniva rimpallato d'istinto da Jedicka, poi con un colpo di testa sull'azione susseguente sul quale il difensore Hranac salva sulla linea a portiere battuto. Dopo due minuti era nuovamente l'attaccante ivoriano a involarsi ma veniva fermato sotto porta in scivolata sempre dal portiere rivale.
La Fiorentina ci provava in ogni modo, ma prima uno strepitoso Jedicka, che chiudeva in tuffo nuovamente su Kouame, e poi il palo, colpito da Belotti di testa, le negavano il gol del vantaggio nuovamente nel giro di dieci secondi intorno alla mezz'ora. La porta dei cechi, però, è sembrata davvero stregata nel primo tempo, alla fine del quale era ancora Kouame a provarci, con il suo sinistro ben piazzato che però veniva rintuzzato dalla traversa.
Il lampo di Nico
Al decimo della ripresa toccava a Mandragora esibirsi con una rovesciata da centravanti, il cui esito però era uno spiovente leggermente alto sopra la traversa. Poi, al 66esimo l'espulsione diretta di Cadu permetteva ai viola di spingere ancora di più sull'acceleratore, ma la resistenza ceca era coriacea e portava il match ai supplementari.
Ma i tempi del perdono erano finiti per gli ospiti, che non potevano nulla contro il destro secco lanciato da Nico Gonzalez in piena area dopo un batti e ribatti su un'azione di corner. Il portiere avversario Jedicka sfiorava il pallone, ma non riusciva a spostarlo con forza, e al 92esimo finalmente i viola la sbloccavano. Al 108esimo il raddoppio di capitan Biraghi apriva all'euforia generale. I viola giocheranno così la semifinale contro la vincente tra il Paok e il Bruges, e possono sognare in grande.
Lille-Aston Villa 2-1 (3-4 d.c.r)
Dopo la sconfitta per 2-1 all'andata, il Lille ribalta il risultato in casa, portandosi sul 2-0, per poi venire riacciuffato all'87esimo da un gol di Cash, che porta il match ai supplementari. Dopo un'altra mezz'ora senza alcun gol, la qualificazione si è decisa ai calci di rigore, dove hanno avuto la meglio gli inglesi. Fatale per i padroni di casa l'errore dagli undici metri di Benjamin Andre.