"L'approccio al match è stato importante, volevamo passare il turno. Prima dell'inizio della partita ci siamo detti di disputare una gara seria e mi è piaciuta la determinazione e la voglia che hanno messo i ragazzi. Poi è chiaro che ci sarà sempre da lavorare, ci sono difetti da smussare per essere migliori". Così Antonio Conte ai microfoni di Mediaset dopo il rotondo successo contro il Palermo in Coppa Italia.
"Fare delle classifiche di merito non mi è mai piaciuto. A me piace molto il gruppo base che è rimasto, sono davvero dei ragazzi perbene. E chi è arrivato si è integrato benissimo. La cosa bella è che lavoriamo e lo facciamo bene, questo credo si possa percepire. Quando arrivai all'Inter - dice rispondendo a una domanda di Andrea Ranocchia presente in studio - abbiamo lavorato tanto per ricostruire tutto ed è un po' quello che sta capitando qui a Napoli. Stiamo ricostruendo su una vecchia base che abbiamo tenuto e, al contempo, sono stati messi dentro giocatori che hanno portato energia nuova".
Sui benefici di giocare una volta a settimana: "Questa settimana non è così, ma è inutile negarlo: per un allenatore come il sottoscritto è importante, anche perché sono al primo anno. Mi permette di andare a fondo, di entrare in diverse situazioni".
Ngonge e Raspadori
“Grande emozione segnare una doppietta davanti al Maradona – commenta Cyril Ngonge -. Abbiamo dimostrato una grande anima, è una grande serata per il Napoli. Siamo sulla via giusta, stiamo lavorando bene. Non conta chi gioca di meno o di più, siamo una squadra”.
Poi Giacomo Raspadori: “Stiamo cercando di costruire la mentalità, avere continuità durante i 90 minuti è molto importante. Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Vedendo il risultato può sembrare una partita facile e scontata, siamo stati bravi soprattutto per questo. Sappiamo che possiamo fare ancora meglio di questo”-
Dionisi contro l'arbitro
Dopo la batosta subita a Napoli, l'allenatore del Palermo Alessio Dionisi ha commentato il 5-0 subito al "Maradona" riferendosi ai presunti errori arbitrali che avrebbero inciso sul match: “Preferirei ascoltare, mi piacerebbe capire se c’è sempre una linea univoca. Purtroppo guardando tante partite non si capisce. Sinceramente ci sono stati episodi giudicati un po’ frettolosamente. La partita poi è finita 5-0, di che devo parlare? Sapevamo di venire a Napoli con poche possibilità, ma eravamo venuti fuori. Dalla panchina abbiamo protestato per il rigore, sicuramente alcune decisioni hanno influito”.
Il tecnico ex Sassuolo ha detto qualcosa pure sull'espulsione che ha ridotto in dieci i suoi: “Rimanere in dieci per l’entrata di Vasic mi pare troppo, ma accettiamo tutto. Il nostro campionato riprende lunedì e dobbiamo portarci dentro quest’esperienza. Potevamo far meglio, abbiamo sbagliato cose abbastanza semplici. Non sono queste le nostre partite”.