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La Juve riparte dalla Coppa Italia: Chiesa e Vlahovic valgono il 2-0 sulla Lazio

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L'esultanza di Federico Chiesa dopo il gol
L'esultanza di Federico Chiesa dopo il golAFP
I bianconeri vedono la finale di Coppa Italia dopo la vittoria netta contro la Lazio, che ridà tranquillità all'ambiente dopo le difficili settimane piene di delusioni in campionato.

La Juventus prova a ripartire con una vittoria in Coppa Italia: allo Stadium, la Vecchia Signora si è imposta per 2-0 sulla Lazio, mettendo così un piede in finale in attesa della sfida di ritorno.

A pochi giorni dalla sconfitta allo scadere dell'Olimpico, i bianconeri si sono presentati di fronte al proprio pubblico, che questa volta non ha risparmiato fischi alla formazione di Massimiliano Allegri, con l'obiettivo di spezzare quella che sembrava ormai diventata una maledizione. 

I padroni di casa sono partiti forte, rendendosi aggressivi già dai primi minuti, provando a mandare in confusione la Lazio con ritmi altissimi.

La prima grande occasione è arrivata dopo appena 13 minuti, quando Andrea Cambiaso è stato atterato in area da Matias Vecino, portando il direttore di gara Massa a fischiare e indicare il dischetto. Dopo un lungo check con il Var e una onfield review, però, l'arbitro è tornato sui suoi passi, annullando il rigore per un fuorigioco di Cambiaso, quando Vlahovic aveva già sistemato la palla sul dischetto.

Dopo il rigore sfumato, i bianconeri hanno iniziato a subire il pressing della Lazio, che con il passare dei minuti si è fatta sempre più padrona della gara, nonostante una Juve comunque propositiva, che ha sfiorato il gol con Federico Chiesa e si è affacciata con frequenza dalle parti di Christos Mandas.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

L'occasione più importante del primo tempo, però, è arrivata per Luis Alberto al 40'. Il fantasista di Tudor ha sfiorato la rete con un colpo di testa, che ha sorpreso i difensori bianconeri ma si è fermato sulla traversa.  

Nonostante le occasioni crescenti della Lazio e un momento di difficoltà dei padroni di casa, i biancocelesti non sono riusciti a fare male nel primo tempo. 

La Juve si accende nel secondo tempo

Molti meno dubbi nel secondo tempo, in cui gli uomini di Allegri hanno finalmente trovato l'energia e il cinismo che erano mancati nelle ultime settimane. 

A sbloccare il risultato è stato Chiesa. L'esterno bianconero, al 50', ha raccolto una palla di Cambiaso, che era stato servito direttamente da Mattia Perin, e dopo un'accelerazione letale si è trovato a due passi dalla porta biancoceleste, dove gli è bastato depositare il pallone in rete per firmare il gol dell'1-0.

La Lazio non è riuscita a reagire all'improvviso impeto della Juve che, per buona parte della seconda metà di gioco, ha fatto il bello e il cattivo tempo, dominando totalmente la gara.

Meno di un quarto d'ora dopo la rete del vantaggio, è arrivato anche il raddoppio, firmato dall'altro uomo di punta della formazione di casa: Dusan Vlahovic. Il serbo ha sbaragliato la difesa avversaria, accentrandosi in area e scavalcando il subentrato Nicolò Casale con un doppio-passo, prima di scagliare la palla nell'angolino sinistro. 

I voti degli undici iniziali della gara
I voti degli undici iniziali della garaFlashscore

Il doppio vantaggio non ha deconcentrato gli uomini di Allegri, che non si sono risparmiati nella parte finale di gara, aggredendo gli spazi e approfittando di ogni occasione, ma anche facendosi trovare pronti in difesa nelle rare offensive degli uomini di Tudor.

A regalare gli ultimi brividi della gara è stato Kenan Yildiz, che ha preso il posto di un Chiesa omaggiato dallo Stadium con una standing ovation, ma non è riuscito a firmare la rete 3-0 che avrebbe chiuso definitivamente il discorso qualificazione.