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La Fiorentina sfida l'Atalanta con l'obiettivo di seguirne i passi

Raffaele R. Riverso
I due condottieri
I due condottieriGetty Images via AFP
La doppia sfida tra viola e nerazzurri mette di fronte le uniche due squadre italiane ancora in corsa per i propri obiettivi su tutti e tre i fronti.

Semifinale minore a chi? Mentre tutti guardano alla doppia sfida tra Juventus e Lazio come si fa con una finale anticipata, sarebbe bene ricordare che Fiorentina e Atalanta sono le uniche due squadre italiane ancora in corsa per i propri obiettivi su tutti e tre i fronti.

A cominciare proprio dalla Coppa Italia che, per stessa ammissione di Gian Piero Gasperini rappresenta "il trofeo più fattibile per noi".

L'incontro del Franchi
L'incontro del FranchiFlashscore

Ed è proprio per questa ragione che, domani sera al Franchi (il ritorno è previsto per il prossimo 24 aprile, la finale il 15 maggio all'Olimpico), sia Gasp che Vincenzo Italiano manderanno in campo la miglior formazione possibile. Al netto degli infortuni, s'intende. 

E già, perché se il tecnico della Dea dovrà fare i conti con le assenze di Giorgio Scalvini e Charles De Ketelaere, il collega viola potrebbe non rischiare Lucas Martinez Quarta che non è ancora al 100% e, di certo, non è il caso di affrettare i tempi di recuepro e correre rischi nel momento più importante della stagione.

I problemi di formazione di Gasp
I problemi di formazione di GaspFlashscore-StatsPerform

Solide realtà

Dopo l'omaggio dello scorso fine settimana, in occasione della gara persa contro il Milan, la Fiorentina non potrà fare davvero a meno di ricordarsi di Joe Barone, deceduto proprio alla vigilia della sfida di campionato, poi rinviata, contro l'Atalanta.

La Viola ha raggiunto, per la seconda stagione di fila, le semifinali superando il Bologna ai rigori. L'anno scorso, la corsa dei toscani fu interrotta soltanto in finale dall'Inter. Tuttavia, grazie a quella fantastica cavalcata (parallela a quella in Conference League) i ragazzi di Italiano ottennero il pass per la prima final four della storia della Supercoppa italiana.

Per quanto riguarda, invece, i bergamaschi, reduci dalla bella vittoria di Napoli, si tratta della quarta semifinale di Coppa Italia in sei anni. Un'ulteriore conferma, qualora ce ne fosse davvero bisogno, del fatto che l'Atalanta non può più essere considerata una sorpresa perché è già da tempo una solida realtà del calcio italiano.

Uno status al quale punta anche il presidente Rocco Commisso che, grazie agli investimenti realizzati nel corso degli anni, conta di riportare in alto, stabilmente, la sua Fiorentina. Un club che non si sentiva così importante dai tempi in cui era considerata, a ragione, una delle sette sorelle.