Juventus-Frosinone, la sfida nella sfida per il futuro degli ex Next Gen
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Giovani juventini contro giovani juventini. Chi resta e chi va. Questa è la sfida nella sfida di Juventus-Frosinone visti i tanti ragazzi in prestito dei torinesi al club laziale. Una folta rappresentanza che poteva arricchirsi della perla Huijsen, ma il blitz dello Special One, amico di famiglia, l'ha dirottato verso Roma. Una decisione che non è piaciuta a Di Francesco, che già assaporava un innesto di valore nella retroguardia, e neanche troppo alla Juventus, con Allegri che si è limitato a commentare: "Il campo darà le risposte". Come a dire: per me non era pronto e non lo facevo giocare per questo, vedremo come si comporterà a Roma.
Il futuro dei prestiti
Poco male perché comunque il giocatore si è accasato soltanto in prestito secco, forte anche di un rinnovo fino al 2028 con i bianconeri e, senza colpi di scena, dovrebbe tornare alla casa madre. Difficile dire invece quale sarà il percorso di Matias Soulé, Enzo Barrenechea e Kaio Jorge, cioè i tre prestiti bianconeri in forza al Frosinone. Sul talento offensivo argentino si sono già accesi i fari della Premier e la Juventus potrebbe decidere di far cassa, ma per una cifra non inferiore ai 25-30 milioni. Tutto però dipenderà dalle sue prestazioni, fin qui altisonanti, e il talento di Mar del Plata già oggi potrebbe creare qualche ripensamento ad Allegri.
Mistero sugli altri due, con Barrenechea che a suon di prestazioni con tanta sostanza e cervello è diventato uno dei fedelissimi di Di Francesco, mentre Kaio Jorge, di ritorno dal lungo infortunio, deve ancora esplodere e far vedere ciò di cui è capace.
Il futuro dei rimasti
Chi è rimasto alla base invece è Yildiz, che ha "vinto" la prima sfida con gli ex Next Gen con un gol magistrale nella prima in Serie A e che punta a ripetersi oggi in Coppa Italia approfittando dell'assenza di Chiesa. Per lui futuro blindato, e orecchie sorde alle sirene (e alle sterline) della Premier League.
Nelle file bianconere sono restati anche Miretti e Iling-Junior, in gol nell'ultima sfida vittoriosa contro la Salernitana. Se l'italiano, forte di una lunga esperienza in prima squadra, ha un contratto blindato e dovrebbe rimanere, per l'inglese ci si aspetta il rinnovo: uno dei motivi per cui potrebbe aver avuto meno spazio di quanto previsto finora. Negli ultimi tempi però, vista anche la condizione di scarsa forma di Kostic, sembra essere tenuto molto più in considerazione da Allegri, una condizione che ne facilita la trattativa contrattuale. Anche con un'eventuale firma è difficle però dire se resterà: in Premier piace e lui in Inghilterra ci tornerebbe volentieri.
Il futuro che verrà
Oggi tutti hanno una prima chance di indirizzare il loro futuro, o almeno complicare le idee a Giuntoli, che finora invece sembra averle piuttosto chiare. Prova ne é l'arrivo imminente di Djalo, soffiato all'Inter, oltre a quello di un altro ragazzo che promette faville: Vasilije Adzic. E gli occhi su Samardzic continuano a essere puntati, vista la difficoltà del Napoli a chiudere la trattativa con lo scontroso padre del ragazzo. L'Inter ne sa qualcosa.