Coppa Italia: va avanti il Genoa, il Parma elimina il Lecce, il Cagliari si impone a Udine
Genoa-Reggiana 2-1
Voleva fare lo scherzetto di Halloween all'ex compagno di squadra e ci è andato vicino. Al Luigi Ferraris, il Genoa di Alberto Gilardino ha avuto non poche difficoltà a superare la Reggiana di Alessandro Nesta nei sedicesimi di Coppa Italia. Un duello tra ex compagni di squadra e campioni del mondo in cui ci sono voluti i tempi supplementari per decretare il vincitore.
Gilardino ha scelto di effettuare un ampio turnover, dando fiducia in attacco a Galdames e Puscas, mentre nel 3-5-2 di centrocampo ha proposto la cerniera De Winter sulla corsia destra, Thorsby, Strootman e Kutlu centrali con Haps sull'esterno sinistro. Nesta in attacco si è invece affidato alla coppia Lanini-Varela
Gli ospiti si sono portati in vantaggio per primi proprio grazie a Varela, che al 37' trovava il diagonale giusto di sinistro per battere Leali. Nella ripresa il Genoa è partito forte per trovare il pareggio, ma c'è voluta una botta di sinistro dal limite di Haps sotto l'incrocio dei pali per battere l'arcigna retroguardia ospite.
Al 62' i rossoblu avrebbero l'opportunità di passare in vantaggio con un colpo i testa di Puscas, ma la palla toccata da Satalino si infrange sulla traversa. Si va così ai supplementari sul punteggio di 1-1, dove al 9' il Genoa trova il gol della vittoria grazie ai titolari subentrati: Malinovsky, appena entrato, trova in area Gudmundsson, che di sinistro batte Satalino e regala la qualificazione agli ottavi al Grifone, dove incontrerà la Lazio.
Lecce-Parma 2-4
Il Parma sbanca Lecce nel recupero, dopo che tutto sembrava presagire una decisione ai supplementari, e perché no ai calci di rigore. La squadra di Fabio Pecchia ha sorpreso quella di Roberto D'Aversa fin dal primo momento, andando in vantaggio al nono minuto con Sohm e trovando poi il raddoppio al 28esimo con Bonny. Dopo l'intervallo, tuttavia, i padroni di casa sono scesi in campo con la voglia di riacciuffare il discorso qualificazione e hanno trovato la reazione con i gol di Piccoli al 54esimo e di Strefezza al 76esimo.
Con le due squadre in equilibrio ma stanche, i supplementari sarebbero stati un prolungamento della sofferenza. E dunque in pieno recupero gli ospiti hanno trovato il fiato e la concretezza per sbancare il Via del Mare. Al 94esimo era un autogol di Pongracic, mentre tre minuti dopo era un rigore di Man a decretare il risultato finale e la qualificazione da parte dei ducali.
Udinese-Cagliari 1-2
Succede tutto nella ripresa nell'unico scontro del giorno tra due realtà di Serie A. A portarsi in vantaggio è l'Udinese, che al 63esimo trova il gol dell'1-0 con Guessand. 17 minuti dopo, però, il Cagliari si riporta sotto grazie all'acuto di Viola, che porta così il match ai supplementari. Nell'extra time le due squadre si sono date a lungo battaglia, fino all'ultimissimo secondo, quando un assist di Petagna libera il redivivo Lapadula, che calcia col sinistro e trova allo scadere il gol della vittoria e della qualificazione. Una batosta pesante per Cioffi, che da poco ha sostituito Sottil sulla panchina bianconera.