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Coppa Italia, Napoli a valanga sul Palermo: manita partenopea per la qualificazione agli ottavi

Ngonge
NgongeFRANCESCO PECORARO GETTY IMAGES EUROPEGetty Images via AFP
Vita facile per la formazione di Antonio Conte contro i rosanero. I partenoepei, con le seconde linee, non hanno avuto problemi contro i siciliani che si sono presentati al "Maradona" con un ampio turn over rispetto alla squadra scesa in campo in campionato.

Le seconde linee del Napoli bastano per portare a casa la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, contro un Palermo che al "Maradona" si è presentato anch'esso con dieci undicesimi diversi rispetto alla partita giocata sabato scorso contro il Cesena.

I partenopei dilagano contro i siciliani chiudendo l'incontro 5-0 dopo un avvio super e agevolati anche da una espulsione del Palermo a inizio del secondo tempo.

Le statistiche della partita
Le statistiche della partitaDiretta

Anche Antonio Conte, per portare a casa il risultato, ha confermato solo un giocatore sceso in campo contro la Juventus nell'ultima di campionato: Stanislav Lobotka tra i titolari a centrocampo.

E il Napoli non ha perso tempo a mettere al sicuro la qualificazione. Sono bastati 12 minuti agli azzurri per trovare il doppio vantaggio, grazie a una doppietta di Cyril Ngonge.

L'attaccante belga ha prima "piegato le mani" a Salvatore Sirigu con un tiro da fuori. Il portiere rosanero si è fatto trovare impreparato su un tiro sì potente, ma non complicato, con la palla che gli è passata sotto il corpo al 7'. Il raddoppio partenopeo ancora con un sinistro dell'attaccante belga che dopo aver creato un po' di panico sulla trequarti dei siciliani è riuscito a liberare il tiro dall'interno dell'area per la doppietta personale.

I numeri di Ngonge
I numeri di NgongeDiretta

Un avvio da brividi per la formazione di Alessio Dionisi che in qualche modo ha provato a non lasciarsi schiacciare dal peso del risultato e ha cercato di trovare spazio in avanti. Dopo un presunto rigore non concesso ai siciliani per un intervento di Elia Caprile su Jeremy Le Douaron, il palo colpito da Matteo Brunori che da fuori area ha provato a soprendere il portiere dei padroni di casa.

Dal gol mancato a quello subito, con i padroni di casa che hanno messo al sicuro il risultato con un difensore, Juan Jesus, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra è svettato più alto di tutti sul secondo palo, superando per la terza volta Sirigu.

Un passivo pesante per il Palermo che si è aggravato nella ripresa, cominciata con cinque minuti di ritardo a causa dell'esplosione di petardi scambiati tra i tifosi delle due squadre.

Prima l'espulsione di Aljosa Vasic per un gioco pericoloso che avrebbe meritato forse il giallo invece del rosso diretto, poi il poker siglato da David Neres che ha sfruttato la pressione in area di rigore di Giovanni Simeone sulla difesa avversaria e ha permesso all'attaccante napoletano di mettere a segno il poker per gli azzurri al 70'.

Poi Conte ha messo in campo l'artiglieria pesante con Romelu Lukaku, Khvicha Kvaratskhelia e Scott McTominay per gli ultimi 20 minuti. Proprio lo scozzese dopo un minuto dal suo ingresso in campo ha calato il pokerissimo per un 5-0 che ha permesso agli azzurri di portare a casa la qualificazione.

Adesso il Napoli se la vedrà col la Lazio all'Olimpico per cercare l'accesso ai quarti di finale.