Coppa Italia: la Fiorentina batte il Bologna ai calci di rigore e vola in semifinale
I quarti di Coppa Italia ci hanno regalato la prima semifinalista: la Fiorentina si è imposta ai calci di rigore contro il Bologna, staccando il pass per il turno successivo, in cui affronterà una tra Milan e Atalanta.
Le due squadre si sono trovate di fronte dopo un inizio di 2024 un po' sottotono rispetto alle prove che ci hanno regalato nel corso della stagione finora, ma la sfida non ha deluso, con tanto equilibrio ed emozioni.
Il primo tempo è partito a rilento, con entrambe le squadre che hanno adottato un atteggiamento attendista, chiudendosi nella propria metà campo in attesa di approfittare di qualche concessione avversaria per provare ad arrivare in porta.
Nonostante i ritmi più bassi, le occasioni, da un lato e dall'altro, non sono mancate, con la Fiorentina migliore nei minuti iniziali e il Bologna, invece, pericoloso dopo la mezz'ora di gioco.
Ad aprire le danze sono stati i tiri pericolosi ma non decisivi di Kayode e, appena un minuto dopo, Beltran, ma i rossoblu sono subito riusciti a riprendere in mano il controllo della gara.
È toccato poi a Orsolini, che dopo aver intercettato una palla preziosa a centrocampo ha provato a punire la Viola, trovando, però, la respinta della difesa.
Con lo scorrere delle lancette, Joshua Zirkzee ha scaldato i motori, generando così l'occasione più ghiotta del primo tempo al 34'. L'olandese, conducendo con palla al piede, ha evitato gli avversari con una sterzata, facendo partire un potente e imparabile sinistro.
Il pallone, però, si è spento sulla traversa, negando così alla squadra di Thiago Motta l'1-0 e segnando l'ultima vera occasione della prima frazione di gioco.
Decisamente più vivace, invece, il secondo tempo, che ha visto il Bologna alzare i ritmi, costringendo la Fiorentina a faticare per stare dietro ai giocatori rossoblu.
A guidare le frequenti incursioni nell'area avversaria, sono stati in particolare Posch e Orsolini, con quest'ultimo che ha anche colpito un palo al 50', portando il conteggio dei legni rossoblu nella partita a quota due.
A complicare la serata di una Viola sempre più in difficoltà è stato l'infortunio di Beltran, costretto a lasciare il suo posto in campo ad Arthur dopo un violento colpo al naso nel corso di un duello aereo.
Nonostante gli evidenti problemi in mezzo al campo, gli uomini di Italiano sono riusciti a rendersi pericolosi, fallendo però una grande opportunità all'83', quando Kayode ha colpito la palla in maniera imprecisa di fronte alla porta.
Viola, anche l'ultimo grande brivido prima dei supplementari, con un grande tiro da distanza ravvicinata di Martinez Quarta salvato da Skorupski.
La sfida si è quindi trascinata all'extra time, quando, ancora una volta, gli uomini di Thiago Motta hanno preso il mano la gara, con ritmi che si sono fatti sempre più frenetici.
Il Bologna ha speso tanto, assaltando l'area avversaria e provando a sbloccare il risultato affidandosi a Orsolini e Zirkzee, insistenti nel provare la conclusione ma senza successo.
La Fiorentina, invece, ha aspettato gli avversari nella propria metà campo, rendendosi protagonista di una serie di contropiedi letali, guidati da Bonaventura e Martinez Quarta, che però non hanno prodotto gol, complice anche un errore vistoso di Kayode sottoporta al 108'.
La sfida si è quindi trascinata ai calci di rigore, dove a decidere tutto è stato un errore di Posch, che ha permesso alla Fiorentina di conquistare così l'accesso in semifinale dopo la realizzazione di Maxime Lopez che ha messo fine a un match pieno di emozioni.