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Coppa Italia, Gilardino si prepara per il derby: " Chi avrà più desiderio di vincere lo farà"

Alberto Gilardino al Penzo contro il Venezia
Alberto Gilardino al Penzo contro il VeneziaAFP / TIMOTHY ROGERS / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Il tecnico rossoblù vuole rimediare alla brutta sconfitta del Penzo: "Abbiamo imparato la lezione di Venezia. Non ci sarà Messias"

Il Genoa torna subito in campo, dopo la sconfitta in Serie A contro il Venezia, in una gara dal sapore unico. I sedicesimi di Coppa Italia infatti saranno contro la Sampdoria domani sera al Ferraris. Dopo oltre due anni torna il derby della Lanterna con i rossoblù favoriti dalla differenza di categoria ma Gilardino, che il derby l'ha vinto quando giocava con il Genoa, non si fida.

"È un derby e si azzera tutto. Si azzera la categoria, si azzerano le qualità tecniche e fisiche. Conteranno consapevolezza e desiderio. Chi avrà più desiderio di vincere lo farà - ha spiegato Gilardino-. C'è grande fermento per questa partita e attesa. Da parte nostra ci dovrà essere e ci deve essere grande lucidità, grandissima forza, determinazione e spirito di sacrificio. Son basi che devono contraddistinguerci sempre e dovrà essere così anche domani".

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Genoa-Sampdoria si giocherà il 25 settembre alle 21Flashscore

Genoa che dovrà fare a meno di Messias, Ekuban, Norton-Cuffy e Malinovskyi, Genoa che vuole però riscattare la sconfitta e la brutta prestazione di Venezia.

"Ieri ai ragazzi ho detto che hanno la fortuna di giocare e vivere uno dei derby più belli, una delle partite più belle che faranno in carriera. Ai ragazzi ho anche detto che quanto accaduto al Penzo non è concepibile. Ci sono sconfitte e sconfitte. Chi gioca contro il Genoa deve faticare per fare gol, dobbiamo diventare fastidiosi da incontrare, molto fastidiosi. Ma credo che la lezione sia servita a tutti e a me in primis".

Il tecnico ha poi ribadito l'errore da non commettere assolutamente: "Se pensiamo di essere presuntuosi o più bravi di loro sbagliamo. Sarebbe grave e non lo accetterei, ma so che la squadra recepisce bene questi messaggi. Sotto questo punto di vista sono tranquillo", ha sottolineato.

"C'è la volontà e la consapevolezza da parte mia e della squadra di dare qualcosa in più. Conterà essere bravi sulle seconde palle e quando avremo il possesso dovremo riuscire ad essere bravi attraverso determinate situazioni. Il gruppo dovrà fare la differenza".