La Fiorentina è troppo forte per il San Gallo: in Svizzera i viola vanno sotto poi vincono 4-2
Sul campo del San Gallo, sconfitto 6-2 nel match inaugurale di questa competizione, la Fiorentina gioca una gara altalenante e distratta ma alla fine mostra tutta la sua qualità e porta a casa un prezioso successo per 2-4, il secondo in questa campagna europea.
Primo tempo negativo
Parte a rilento la serata della Fiorentina in Svizzera, e non solo per la lunga pausa iniziale dovuta al copioso lancio di fumogeni da parte dei tifosi viola seduti nel settore ospiti.
La squadra viola, imbottita di seconde linee e reduce da due vittorie importanti contro Milan e Lecce, fa fatica a imporsi e a metà tempo va addirittura sotto nel punteggio: errore di Lucas Martinez Quarta in disimpegno, con la complicità di Amir Richardson, e Felix Mambimbi realizza grazie anche a una vistosa deviazione che mette fuori causa Pietro Terracciano.
I viola ci mettono del tempo per reagire e prendere possesso del gioco, risultando confusi e imprecisi e molto slegati tra un reparto e un altro. Le occasioni nel primo tempo sono rarissime e così si va all'intervallo sotto 1-0.
Reazione nella ripresa
Ma nella ripresa esce un'altra Fiorentina, che nel frattempo ha cambiato Matias Moreno con Pietro Comuzzo. Riccardo Sottil, Jonathan Ikone e poi Lucas Martinez Quarta attentano la porta degli svizzeri e alla fine è l'argentino a siglare il pareggio su corner, vendicando l'errore nel primo tempo.
Passano quattro minuti e una splendida apertura di Edoardo Bove spacca la difesa del San Gallo e regala a Jonathan Ikone, scattato sul filo del fuorigioco, il pallone dell'1-2.
La squadra toscana sembra in controllo ma in occasione di un calcio piazzato subisce a sorpresa il 2-2 con Lukas Gortler, che beffa tutti con un colpo di testa imprendibile e riporta il match in parità.
Intanto entrano Lucas Beltran e Danilo Cataldi, ma la Fiorentina ci mette poco a riportarsi in avanti con uno dei titolari di oggi, Jonathan Ikone. Il francese riceve da Christian Kouame e la piazza di precisione e non di potenza con il mancino.
Nell'ultima parte di gara la Viola non chiude il match nonostante una ripartenza che poteva diventare propizia per il 4-2 ed è costretta a soffrire visti i nove minuti di recupero, ma i padroni di casa non creano niente di importante e nei minuti di recupero arriva la rete che sigilla la vittoria: l'autore del gol è il subentrato Robin Gosens, che dopo un palo di Christian Kouame deposita a porta sguarnita.