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Conference League, un'intermittente Fiorentina si fa riprendere nel finale dopo la rimonta

Antonio Moschella
Martinez Quarta festeggia dopo il gol del 2-2
Martinez Quarta festeggia dopo il gol del 2-2Gabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / AFP)
Sotto di due reti nei primi 12, i viola hanno ribaltato il risultato con Sottil, Martinez Quarta e Kean. Allo scadere, però, gli ungheresi hanno trovato il pari che complica tutto

Era iniziata piuttosto male, anzi malissimo per la Fiorentina la partita d'andata dei preliminari della Fiorentina contro la Puskas Academy. Poi, la qualità delle squadre in campo si è vista dopo mezz'ora di gioco, anche se nel finale i viola si sono di nuovo rilassati, mancando la rimonta. Ma la partenza è stata davvero nefasta per i viola, sotto già al nono minuto dopo un rigore segnato da Nagy, che se lo era procurato in seguito a un fallo di Kayode, messo in difficoltà da un passaggio errato di Bianco. Pochi minuti dopo è seguito l'errore marchiano di Pongracic, che provocava il secondo gol dei magiari firmato da Soisalo, capace di freddare De Gea con un diagonale imprendibile.  

Gli avversari, momentaneamente in cima al campionato ungherese, hanno maramaldeggiato al Franchi per mezz'ora, che è stato il tempo che è servito ai toscani che far registrare il primo tiro in porta con Beltran, che calciava sul fondo. Al 41esimo arrivava invece la prima vera occasione, con Bianco che colpiva la traversa da 30 metri. La reazione culminava poi nel bel gol a giro con cui Sottil accorciava al 47esimo, facendo presagire un secondo tempo infuocato.

Nella ripresa, la squadra di Palladino ha rialzato la testa, con Kean che al sesto minuto impegnava il portiere avversario Pecsi, abilissimo a superarsi per mettere il pallone in corner. Al 64esimo, però, i viola recriminavano tantissimo per l'errore sotto porta di Ikoné, che ben imbeccato da Sottil in verticale è arrivato sotto porta e ha optato per una via di mezzo tra un tiro e un assist per Kean, sprecando così un'occasionissima.

Ma il pari era nell'aria, e due minuti dopo il colpo di testa di capitan Martinez Quarta, al dodicesimo centro con la Fiorentina, metteva le cose in pari.  Al 75esimo, ecco che esplodeva la rabbia e la concretezza di Kean, che dopo un recupero nella trequarti si allargava sul destro e prendeva l'angolino basso lontano con un diagonale forte e preciso, permettendo ai suoi di completare la rimonta.

Poi, quando tutto sembrava ormai scorrere favorevolmente per i viola, serviva l'intervento del redivivo De Gea, alla sua prima con la Fiore, che all'80esimo smanacciava sul colpo di testa ravvicinato di Nissila, evitando il pari ungherese. Ma gli ospiti non si erano ancora arresi, e praticamente allo scadere, da un corner ottenevano un quasi insperato gol del pari con Golla.  Per i viola, adesso, la strada sarà in salita in Ungheria, dove l'unica certezza è che bisognerà entrare in campo con un atteggiamento totalmente diverso, senza regalare la prima mezz'ora agli avversari.

Le statistiche del match
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