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Conference League, Palladino senza giri di parole: "Siamo qui per vincere e passare il turno"

Raffaele Palladino
Raffaele PalladinoGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il neo tecnico viola alla vigilia del ritorno playoff contro il Puskas Akademia, in Ungheria. Dopo il 3-3 dell'andata i viola devono vincere.

La Fiorentina va a caccia della terza qualificazione di fila alla fase a gironi di Conference League, competizione che nelle ultime due edizioni l'ha vista arrivare sempre in finale, pur perdendole entrambe, contro il West Ham a Praga nel giugno 2023 e con l'Olympiakos lo scorso maggio ad Atene.

Per riuscirci la squadra viola, nel playoff di ritorno domani sera contro la Puskas Akademia (ore 21, dirige il portoghese Nobre), dovrà uscire dalla Pancho Arena di Felcsut, località ad una quarantina di km da Budapest nota per aver dato i natali al primo ministro Orban, con un risultato migliore del 3-3 dell'andata.

Il match dell'andata

Chiuso il primo tempo sorprendentemente in svantaggio per 2-1, gli uomini di Raffaele Palladino una settimana fa riuscirono a rimontare nella ripresa grazie alla rete del 3-2 siglata da Kean, salvo poi incassare un altro gol all'89' (a segno Golla per gli ungheresi) rimandando alla gara di ritorno la pratica il passaggio di turno, obiettivo minimo prefissato dal nuovo tecnico viola.

La Fiorentina rimane nettamente favorita
La Fiorentina rimane nettamente favoritaFlashscore

La conferenza stampa

"Siamo qui per vincere e passare il turno - ha dichiarato Palladino - Le insidie non mancheranno come abbiamo visto nella gara d'andata, però ci siamo preparati e siamo pronti. Voglio vedere una Fiorentina feroce, che metta in campo personalità e dimostri di tenere alla maglia. Siamo ancora una squadra in costruzione, difficoltà e critiche ci stanno, ma io sono fiducioso e tranquillo".

Ha aggiunto Martinez Quarta: "Quando finirà il mercato sarà un'altra Fiorentina, intanto però conta qualificarci, non dobbiamo ripetere gli errori della scorsa settimana. Nelle ultime due stagioni siamo andati vicino a conquistare il trofeo senza però riuscirci. Per questo c'è in tutti noi tanta voglia di rivincita".

Convocati e mercato

Per la trasferta ungherese Palladino ha convocato 21 giocatori, fra questi figura Amrabat pur al centro di voci di mercato, nel mirino di Fenerbache e Atletico Madrid: "Finché lui è con noi darà tutto per la Fiorentina" ha assicurato l'allenatore.

Manca invece, come prevedibile, il neo acquisto Yacine Adli proveniente dal Milan in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Il centrocampista franco/algerino ha svolto oggi le visite mediche al Viola Park dove poi ha firmato per un anno con opzione per altri 4 e scelto la maglia numero 29.

"È un giocatore forte e importante, sono contento del suo arrivo" ha commentato Palladino. Assente ancora l'acciaccato Gudmudsson, esclusi Barak, Infantino, Brekalo e Christensen al centro di trattative, atteso nelle prossime ore il difensore argentino Matias Moreno preso dal Belgrano per 5 milioni più il 10% sulla futura rivendita e un contratto di 5 anni, monitorato il fantasista croato Martin Baturina, classe 2003, valutato però dalla Dinamo Zagabria ben 20 milioni. Ma la priorità di Palladino adesso è una sola, battere la Puskas Akademia e andare avanti in Europa.