Conference League: la Fiorentina si qualifica ai rigori in 9 grazie a un super De Gea
Vittoria estremamente complicata e clamorosa della Fiorentina, che passa sul campo della Puskas Akademia ai calci di rigore dopo aver giocato entrambi i tempi supplementari in 9 contro 11, conclusi sull'1-1 (5-6 d.c.r).
Dopo il roboante 3-3 dell'andata all'Artemio Franchi, la Viola ha dovuto soffrire parecchio per guadagnarsi il tanto sperato pass valevole per il campionato a 36 squadre del nuovo formato europeo targato UEFA.
La formazione di Raffaele Palladino ha faticato ad ingranare nel primo tempo, concedendo tante occasioni ai padroni di casa a causa di diverse sbavature difensive ed errori tecnici su un campo da gioco non proprio in ottime condizioni.
Decisivo il nuovo estremo difensore David De Gea, protagonista verso la fine dei primi 45' con un miracolo clamoroso su un tiro a botta sicura di Puljic, pescato a centimetri dalla porta da un cross rasoterra del compagno.
Ancora difficoltà per la Viola al rientro dagli spogliatoi, con la formazione ungherese capace di creare chance con facilità mettendo in difficoltà la retroguardia della Fiorentina, difesa ancora una volta dall'ex portiere del Manchester United, in una forma strepitosa questa sera.
Il numero 43 ha effettuato l'ennesima paratona del match, deviando con un riflesso impressionante la sfera, spinta verso la rete a pochi centimetri dalla sua porta.
Dopo le grandi parate dello spagnolo ed un doppio brivido, il club toscano ha reagito immediatamente spaventato dalla possibilità di andare in svantaggio su un campo complicato.
Al 59', su un'azione di contropiede, Moise Kean ha deciso di prendersi la Viola sulle spalle andando in progressione solitaria e, una volta spostata la palla sul sinistro, ha calciato con forza trovando un angolo perfetto e imparabile per il portiere avversario.
Tanta tensione sul terreno di gioco, con le due formazioni pronte a tutto per ottenere il passaggio del turno playoff valevole per un posto nella vera e propria competizione della Conference League.
Il Puskas Akademia ha continuato dare del filo da torcere ai toscani, rendendosi protagonista di un forcing finale ben strutturato con tanti lanci lunghi pericolosi nell'area avversaria.
Su uno di questi, al 94', Luca Ranieri si è fatto beffare da un tocco per Colley in area: il numero 9 del club ungherese ha preso bene posizione e, strattonato dal difensore italiano, è caduto a terra e si è procurato un penalty. Sul dischetto si è presentato Zsolt Nagy, glaciale dal dischetto per l'1-1 nell'ultimo minuto di gioco.
La Fiorentina è stata quindi beffata nel finale, venendo costretta ai tempi supplementari con il grosso problema dell'uomo in meno, diventato immediatamente critico a causa di un secondo cartellino rosso per la la formazione di Palladino.
Al 97' Pietro Comuzzo, già ammonito, ha tentato un anticipo aggressivo sul perno offensivo ungherese, stendendolo a terra al limite dell'area e procurandosi la seconda ammonizione del match: il difensore ha lasciato quindi i toscani in 9 contro 11.
Grande prova di coraggio della formazione ospite, capace comunque di stringere i denti, resistendo in doppia inferiorità numerica e prolungando l'incontro ai calci di rigore. Ancora una volta, per la Viola, è salito in cattedra David De Gea, protagonista di una parata sul penalty calciato da Szolnoki. Il capitano Biraghi ha, infine, chiuso definitivamente il match segnando il rigore decisivo e portando i toscani alla fase a campionato della UEFA Conference League: grande traguardo sofferto ma meritato da Palladino e dai giocatori della Fiorentina.