A 14 anni, la preoccupazione principale della maggior parte dei giovani è finire i compiti. Samuel Harvey si stava preparando a fare il suo debutto internazionale per le Isole Turks e Caicos, un arcipelago situato nel Nord America con poco più di 38.000 abitanti.
Lanciato nella sfida di CONCACAF Nations League con Anguilla a settembre, il portiere non è riuscito a evitare una sconfitta per 2-0."Dopo la partita ho pianto, la mia prima partita in nazionale è stata una sconfitta. L'allenatore mi ha parlato per aiutarmi a concentrarmi e ad essere pronto per la prossima. Devo sfruttare al massimo questa occasione, sono in nazionale a 14 anni", ha spiegato l'atleta alla BBC.
Di origini giamaicane, il portiere ammette di idolatrare Aaron Lawrence (allenatore delle Isole Turks e Caicos e titolare della Giamaica ai Mondiali del 1998).
"Ho visto molti video di quella Coppa del Mondo", ha detto Harvey, che inizialmente non era destinato a giocare in porta:"Ho iniziato come difensore centrale, ma quando è arrivato Aaron mi ha messo in porta e ha funzionato".
Non è insolito
Con un bacino di reclutamento così ridotto, non sorprende che le Isole Turks e Caicos abbiano investito in giocatori così giovani. Harvey è il terzo quattordicenne a debuttare a livello internazionale. Christopher Louisy e Watson Jean-Louis hanno fatto lo stesso cinque anni fa.
"È un'isola molto piccola, alcuni dei giocatori più grandi sono all'università e non potevano venire a giocare, altri hanno smesso di giocare e hanno iniziato a lavorare perché non vedevano un futuro nel calcio. Stiamo crescendo e in questo modo aiutiamo questi ragazzi a svilupparsi più velocemente. In questo modo speriamo di dare loro un obiettivo per continuare a giocare a calcio", ha spiegato Aaron Lawrence.
Il futuro? Il sogno Liverpool
E guardando al futuro di Harvey, l'ambizione c'è. Tifoso dichiarato del Liverpool, il 14enne portiere vorrebbe un giorno vestire la maglia dei Reds e assumere il ruolo ora ricoperto da Alisson.
E Aaron Lawrence ritiene che un trasferimento nel calcio inglese non sia affatto impossibile."Ha buoni riflessi, è bravo a trattenere la palla, è veloce a rilanciare. Ha le qualità per diventare un portiere della Premier League", ha concluso.
Per ora, all'orizzonte di Harvey c'è il difficile scontro con il Belize nel sesto e ultimo turno del Gruppo B della terza fascia della CONCACAF Nations League. Le Isole Turks e Caicos devono vincere per salire come una delle migliori seconde squadre, mentre i loro avversari si sono già assicurati la promozione.