Xavi si prepara a ricevere il Napoli: "Servirà una notte magica, ma con Calzona sono più forti"
La sala stampa della Ciutat Esportiva Joan Gamper di Sant Joan Despí si è vestita a festa alla vigilia della sfida che metterà di fonte il Barcellona al Napoli.
Tutto esaurito e qualcuno è anche dovuto rimanere in piede ad ascoltare Marc André Ter Stegen, prima, e Xavi Hernández, poi, assicurare che tutto ciò che succede fuori dallo spogliatoio blaugrana non merita attenzioni quando all'orizzonte c'è la fase decisiva della stagione: "Pensiamo solo alla gara col Napoli", hanno ripetuto all'unisono.
Particolarmente seria l'espressione del tecnico catalano: "C'è la Champions, siamo pronti, motivati, c'è entusiasmo. Da 4 anni non entriamo nei quarti e quindi è un'opportunità importante. Giochiamo contro un avversario forte di fronte ai nostri tifosi e c'è bisogno di una notte magica".
L'1-1 dell'andata, disputata venti giorni fa al Diego Armando Maradona lascia aperti tutti gli scenari. Non è facile, infatti, capire che Barcellona e che Napoli che scenderanno in campo, se la versione allegra e propositiva o quella negativa e depressa di due club che non stanno di certo vivendo la stagione che avrebbero voluto.
"Il Napoli - ha sottolineato Xavi - forse non è nel miglior periodo ma ha la stessa base dell'anno scorso e sono campioni d'Italia, ora è una squadra migliorata col nuovo allenatore, sono più solidi, dentro la partita, dinamici. Noi siamo stati migliori del Napoli all'andata e dovremo dimostrarlo anche in casa".
Il fattore Olimpico
Per riuscirci, però, una mano dovrà arrivare anche dalle gradinate: "Domani giochiamo allo stadio Olimpico che dovrà essere simile al Camp Nou, avremo bisogno dei tifosi, devono trasformare lo stadio in una pentola a pressione".
Di fronte, il tecnico catalanp si aspetta "un Napoli coraggioso che punterà sul pressing alto e cercherà il possesso, proprio come facciamo noi. Ed pe per questa ragione che sarà una partita aperta e bella. Loro vanno in attacco, tagliano la pressione. Mi piacciono molte cose del Napoli, le sue individualità come quelle dei tre attaccanti che sono di grande livello, un livello top in Europa. Come difendono, come pressano. È una squadra che parte sempre dal basso, che vuole giocare a calcio, molto simile a noi. Calzona ha migliorato la squadra".