Xavi furioso dopo il ko del Barça: "Ho detto all'arbitro che è stato un disastro"
È uno Xavi furioso quello del post partita di Champions League, dopo che il suo Barcellona è stato eliminato per mano del Psg, perdendo per 4-1 in casa.
"L'arbitro è stato pessimo, non ha capito il gioco. Gli ho detto che è stato un disastro. Fa una differenza così grande nella partita che dobbiamo dirlo, non possiamo stare zitti", ha detto il tecnico a Movistar.
Secondo l'allenatore blaugrana, anch'egli espulso, il cartellino rosso ad Araujo è stato una punizione eccessiva e ha segnato l'esito della gara: "È un peccato che il lavoro di un'intera stagione, a causa di una decisione arbitrale, finisca qui. Avrei voluto giocare 11 contro 11 contro Luis Enrique ogni minuto. Questa espulsione non era necessaria".
Alla domanda se l'anno prossimo riproverà a vincere la Champions League con il Barça, nonostante le sue dimissioni pubbliche, Xavi è stato categorico: "Il Barça ci riproverà. Abbiamo fatto una Champions League straordinaria, molto meritevole, l'anno prossimo torneremo, ma i piccoli dettagli devono essere controllati".
De Jong: "Difficile in 10"
Anche Frenkie de Jong ha parlato dopo la partita, per spiegare le sensazioni di un Barça deluso dal risultato.
L'olandese è stato sincero quando ha ammesso ai microfoni di M+ Champions League che"ci abbiamo provato, ma alla fine non potevamo fare di più".
La chiave, ovviamente, è stata l'espulsione di Araujo a più di un'ora dalla fine: "Abbiamo segnato lo 0-1, avevamo un vantaggio importante, ma in Europa, quando giochi con dieci giocatori per così tanti minuti contro una squadra come il PSG, sai che soffrirai".
De Jong è più ferito da questa eliminazione perché si è visto superare dal Psg: "Abbiamo lottato, ma oggi non è stato possibile. È un duro colpo perché eravamo convinti di poter passare il turno. Dobbiamo rialzarci e riprovarci l'anno prossimo".