Top XI Champions League: tanto Barcellona nell'undici titolare e Gyokeres non molla la presa
Dalla demolizione del Barcellona a Belgrado a Viktor Gyokeres che ha dato a Ruben Amorim l'addio perfetto con lo Sporting che ha smantellato il Manchester City: quello appena conclusosi è stato un altro entusiasmante turno di Champions League.
La formazione che segue si basa sulla nostra scala di valutazione interna, con gli 11 migliori giocatori del girone disposti, questa volta, col modulo 4-4-2.
Portiere
Mike Maignan (Milan) 8,7
Per vincere al Bernabeu contro i campioni d'Europa in carica del Real Madrid, il portiere deve essere in forma e questo è stato certamente il caso di Mike Maignan martedì sera.
Il numero uno francese è stato imperioso tra i pali del Milan, che ha vinto per 3-1, compiendo nove parate su 10 - il massimo che ha fatto in tutta la stagione. Il tutto è stato reso ancora più impressionante dal fatto che i Blancos erano in vantaggio nella classifica degli xG, il che significa che l'eccezionale prestazione di Maignan ha ribaltato le sorti del Milan.
Difesa
Jules Kounde (Barcellona) 8,3
Uno dei tre giocatori del Barcellona a far parte della nostra Top XI di questa settimana, Jules Koundé ha dato il meglio di sé contro la Stella Rossa mercoledì sera, realizzando tre assist che hanno permesso ai catalani di vincere 5-2.
I contributi al gol del francese sono arrivati tutti nel secondo tempo, nell'arco di 23 minuti, e il più bello è stato il suo secondo, un delizioso cutback sui piedi di Raphinha, che non ha sbagliato la conclusione - di lui parleremo più avanti.
Ryan Flamingo (PSV) 8,6
Il PSV è una squadra da tenere d'occhio in questa stagione di Champions League dopo aver tolto punti sia al PSG che allo Sporting nelle prime partite della fase a gironi. Martedì scorso, però, ha prodotto la sua migliore prestazione della campagna, battendo il Girona per 4-0 in casa, con il meraviglioso nome di Ryan Flamingo al centro dell'attenzione.
Flamingo ha segnato il primo gol della serata con un tiro al volo deviato, mostrando un notevole equilibrio per festeggiare in cima ai cartelloni pubblicitari.
In difesa, si è dimostrato in ottima forma, effettuando il 93,1% dei passaggi, bloccando un tiro e intercettando un pallone.
Iñigo Martinez (Barcellona) 8,1
Un altro difensore centrale ad andare a segno nel turno infrasettimanale è stato Iñigo Martinez. Lo spagnolo aveva trovato raramente la rete durante la sua permanenza al Barcellona, ma ora ha due gol in questa stagione. Questo gol è stato fantastico: arrivato su un calcio di punizione, è riuscito a indirizzare il pallone con un colpo di testa in caduta oltre il braccio teso di Marko Ilic e nell'angolo più lontano.
Considerata la quantità di prestazioni di spicco dei catalani, è stato sorprendente che Martinez abbia vinto il trofeo di miglior giocatore della partita, ma ne è stato felice.
Alphonso Davies (Bayern Monaco) 8,3
Il canadese Alphonso Davies, primo dei due giocatori del Bayern Monaco ad entrare nella Top XI di questa settimana, è stato superbo con i bavaresi che hanno rischiato grosso contro il Benfica, nonostante una prestazione dominante.
Davies è stato metronomico con il pallone tra i piedi, facendo progredire bene il gioco dalla fascia sinistra e fornendo anche una minaccia, completando il 66% dei suoi tackle nella partita.
Centrocampo
Nicolas-Gerrit Kuhn (Celtic) 9,4
Il Celtic ha avuto una campagna di Champions League altalenante, con una grande vittoria, un pareggio e una pesante sconfitta nelle tre partite iniziali. Il 7-1 rimediato dal Borussia Dortmund all'inizio della stagione avrebbe dovuto far temere il peggi contro un'altra squadra tedesca, il Lipsia, ma i campioni scozzesi hanno avuto il loro tedesco che li ha accompagnati nella vittoria per 3-1.
Nicolas-Gerrit Kuhn, canterano dell'accademia del Lipsia, è tornato a tormentare il suo ex datore di lavoro con una prestazione magistrale, segnando due volte e dimostrandosi una minaccia con la palla ai piedi per tutto l'incontro.
Il suo primo gol della serata è stato un colpo da sogno, con un tiro dal limite dell'area che ha scavalcato il portiere e si è infilato nella parte interna del palo, permettendo alla palla di finire sulla linea.
È stato il suo primo gol in Champions League, e non ce ne sono di migliori.
Hakan Calhanoglu (Inter) 8,4
Dopo aver saltato tre partite per un infortunio alla coscia, Hakan Calhanoglu ha dimostrato perché è così importante per l'Inter mercoledì scorso, essendo il match-winner nella vittoria per 1-0 contro l'Arsenal.
Il playmaker turco ha realizzato il calcio di rigore che ha regalato i tre punti alla sua squadra e ha messo in mostra le sue capacità con una conclusione fredda e calma al centro della porta, lontano dal portiere David Raya.
Ha inoltre effettuato circa l'82% dei passaggi e due intercetti, aiutando la sua squadra ad arginare l'Arsenal e a continuare la sua corsa verso le prime otto posizioni della fase a gironi.
Jamal Musiala (Bayern Monaco) 8,5
Un altro match-winner a centrocampo: Jamal Musiala ha segnato l'unico gol del Bayern contro il Benfica.
Il giovane tedesco si è fatto notare ancora una volta con un colpo di testa, cosa che sta diventando sempre più frequente per lui, inserendosi su un pallone di Harry Kane per colpire da distanza ravvicinata.
Raphinha (Barcellona) 9,8
C'è un giocatore in Europa più in forma del brasiliano Raphinha in questo momento? L'ala ha segnato otto gol per il club blaugrana nelle ultime sei partite ripetendosi a metà settimana, segnando in modo sublime dal limite dell'area a Belgrado.
Ha confezionato anche due assist, mettendo in mostra la sua abilità a bocce ferme nel primo gol del Barça, quando ha trovato il già citato Martinez con una precisa consegna.
In continuo miglioramento, Raphinha potrebbe essere in lizza per il Ballon d'Or entro la fine del prossimo anno?
Gli attaccanti
Viktor Gyokeres (Sporting) 8,6
Martedì a Lisbona è stata una serata ricca di emozioni per chi è legato allo Sporting, che ha dato l'addio al manager Ruben Amorim che si appresta a prendere le redini del Manchester United alla fine del mese.
Viktor Gyokeres, probabilmente l'attaccante più letale del continente, si è assicurato una serata da ricordare per Amorim, segnando tre gol contro un Manchester City spento in una straordinaria e memorabile vittoria per 4-1 dei campioni portoghesi.
Certo, due dei suoi gol sono arrivati dal dischetto, ma ha dimostrato il motivo per cui è così stimato con il suo gol da calcio piazzato, una splendida girata in uno spazio ristretto seguita da una conclusione feroce nell'angolino che non ha lasciato scampo a Ederson.
I tifosi dello United sperano che segua il suo attuale manager all'Old Trafford e che infligga altri dolori agli acerrimi rivali.
Un altro eroe della quarta giornata è stato il colombiano Luis Diaz, che ha battuto il Bayer Leverkusen per 4-0 ad Anfield.
Solitamente schierato sulla fascia sinistra, martedì scorso il tecnico dei Reds Arne Slot ha schierato Diaz al centro, e lui ha ricambiato il favore con un bel tiro a giro poco dopo l'ora di gioco per dare il via alle danze nel Merseyside.
Gli altri due gol sono stati realizzati da distanza ravvicinata, ma ha dimostrato anche grande disciplina aiutando il Liverpool a continuare a essere imbattuto sotto la guida di Slot.