Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Pioli alla vigilia del Borussia: "È la partita della svolta, ma sappiamo cosa fare"

Aggiornato
Stefano Pioli durante l'allenamento alla vigilia della sfida contro il Borussia
Stefano Pioli durante l'allenamento alla vigilia della sfida contro il BorussiaProfimedia
Alla vigilia della sfida contro i tedeschi, il tecnico rossonero ha assicurato che "domani è un passaggio importante e quasi decisivo. Lo affronteremo con la giusta mentalità. Voglio vedere una squadra che riesce a mettere in campo tutto quello che ha".

"Giochiamo una partita molto importante. È da svolta per quanto riguarda il girone. Sappiamo cosa abbiamo fatto contro il Psg e sappiamo che anche il Borussia ha molta qualità. Sappiamo cosa dobbiamo dare per 95 minuti".

Lo ha detto il tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro il Borussia Dortmund, decisiva per il passaggio del turno dopo che i rossoneri sono riusciti ad imporsi contro il Psg.

Milan-Borussia Dortmund
Milan-Borussia DortmundFlashscore

"Tutte le partite possono cambiare la stagione. Il nostro obiettivo lo sappiamo. Chiaro che domani è un passaggio importante e quasi decisivo. Lo affronteremo con la giusta mentalità. Voglio vedere una squadra che riesce a mettere in campo tutto quello che ha. Ho fiducia nei miei giocatori e sono sicuro che non mi deluderanno. Voglio vedere tutto quello possono dare", spiega l'allenatore rossonero.

Il muro rossonero

"Dico solo una cosa: noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions. Noi sì. Sono sicuro che ci aiuteranno anche domani sera i tifosi. L'obiettivo è chiaro: essere competitivi in campionato e in Champions. Andare avanti in Champions è molto importante. Voglio vedere energia e voglia di superare un ostacolo difficile. Quelle sensazioni che conosciamo, che ci appartengono, che i tifosi ci hanno fatto vivere".

Come Sinner

"Dobbiamo avere la mentalità e la grinta di Sinner. Lottare su ogni punto come lui. Speriamo sia  allo stadio a seguirci. Domani possiamo mettere in campo tutto il nostro lavoro, quello che ci ha permesso di crescere in questi quattro anni. Se Jannik sarà allo stadio saremo felici. Gli faccio tanti complimenti, a lui, all'Italia e a Volandri che ho seguito molto".