Parte una Champions League a 5 stelle: tutti a caccia del Manchester City
È una Champions League a cinque stelle quella che torna in pista da domani, a quattro mesi dalla finale di Istanbul. Nonostante i portenti del mercato la situazione è rimasta la stessa.
Manchester City e Inter sono le squadre più brillanti di inizio stagione, insidiate dalle rinnovate Barcellona e Real Madrid e dal Bayern che ha colmato il vuoto di Lewandowski con il poderoso Kane.
In condizioni opache appaiono Psg, Atletico e Manchester United. Tra le altre italiane non sta benissimo in Napoli, sta male la Lazio, col Milan tramortito dall'esito del derby. La pattuglia europea della serie A è completata nelle altre due coppe dalle finaliste sfortunate Roma e Fiorentina, e dall'Atalanta.
L'esodo dei campioni
Gli esodi delle ultime stagioni privano la Champions di protagonisti straordinari: oltre a Ronaldo, mancheranno Messi, Benzema, Neymar, Verratti Ziech, Kanté, Koulibaly e tanti altri. Ma il fascino rimane inalterato.
Ora i numeri uno sono Mbappé e l'ultimo capocannoniere Haaland, trascinatore del perfetto Manchester City di Guardiola che comincia domani il torneo, di cui è il grande favorito, con un impegno facile con la Stella Rossa. Nell'altro incontro del gruppo G il Lipsia dovrebbe disporre degli svizzeri dello Young Boys.
Il girone di ferro
Molto più interessanti le sfide del girone di ferro, il gruppo F. Il clou è al Parco dei Principi: il Psg senza Neymar, Messi e Verratti si stringe intorno a Mbappè, ma viene dal ko interno col Nizza, nonostante la doppietta dell'ex campione del mondo.
Non sarà facile superare il quadrato Dortmund, veterano della manifestazione. Equilibrato anche il confronto di San Siro tra il Milan e il Newcastle con l'ex Tonali in dubbio per un affaticamento muscolare. Il Milan spumeggiante di inizio stagione è crollato con l'Inter e ora cerca di vendicarsi affrontando la squadra inglese che finora ha stentato (6 punti in 5 gare).
Comincia domani anche il Barça, rinforzato da Cancelo e Joao Felix, che viene da una goleada in Liga e riceve l'Anversa dell'ex Van Bommel, mentre il Porto è favorito con lo Shakhtar.
Il Cholo torna all'Olimpico
Nel nome dell'amato ex Simeone l'Olimpico aspetta spettacolo da Lazio e Atletico Madrid, due squadre di eccellente livello che però hanno cominciato male la stagione e vengono dalle nette sconfitte con Juve e Valencia. Il Feyenoord vuole battere il Celtic per proporsi come seconda forza del gruppo E.
Mercoledì il clou è a Monaco: il Bayern di Kane riceve il malmesso Manchester United di Ten Hag (6 punti in 5 gare) nella riedizione della finale del 1999 mentre il Galatasaray di Icardi è favorito sul Copenaghen.
Aspettando il Napoli, l'Inter c'è
Nel girone C esordio per il Real Madrid di Bellingham e Vinicius jr con l'Union di Berlino, lontano dal rendimento dello scorso anno. Importante verifica per l'oscillante Napoli di Garcia che non può permettersi scivoloni in casa di una compagine complicata come il Braga.
Il morale è a mille per la corazzata Inter, imbattuta e in forma strepitosa, che cerca tre punti in casa della Real Sociedad. Ma contro la squadra di Kubo, che ha impegnato il Real, sarà tutt'altro che facile. Nell'altra gara del Gruppo D il Benfica di Di Maria è favorita sul Salisburgo.
Il girone sulla carta meno interessante sembra il gruppo B: l'Arsenal e il Siviglia sono in grado di dominarlo e per farlo devono cominciare a battere Psv e Lens.
Coppe minori a chi?
Ostacoli sulla carta facili per le italiane in Europa League: l'Atalanta, reduce dal ko di Firenze, comincia ospitando i polacchi del Rakow mentre la Roma di Mourinho, che si è riscattata con l'Empoli mostrando le potenzialità del duo Dybala-Lukaku, è attesa in Moldavia dallo Sheriff.
Inizio facile anche per le altre favorite Liverpool e West Ham contro Lask e Backa. Il girone più difficile è il B: si comincia con Ajax-Marsiglia mentre il brillante Brighton di De Zerbi è favorito con l'Aek Atene.
In Conference League la Fiorentina, che ha mostrato carattere ribaltando la difficile gara con l'Atalanta, esordisce in casa dei belgi del Genk sulla lunga strada che vuole intraprendere per bissare l'approdo in finale.