Non c'è storia tra Bayern Monaco e Lazio: i bavaresi vincono 3-0 e vanno ai quarti
In casa del Bayern Monaco, niente da fare per la Lazio: all'Allianz Arena i bavaresi si sono imposti nettamente con un 3-0 che non lascia repliche e che, soprattutto, costa ai biancocelesti l'eliminazione nonostante la vittoria della gara di andata.
Il match
La partita è intensa sin dalle prime battute, con entrambe le squadre che non disdegnano sortite offensive: il Bayern perché deve segnare a tutti i costi per ribaltare lo 0-1 dell'andata, la Lazio invogliata dagli spazi lasciati dai bavaresi.
La prima occasione degna di nota arriva poco dopo il quarto d'ora ed è un destro dal limite dell'area di Harry Kane fuori di poco complice una deviazione.
I biancocelesti hanno un'ottima chance con Ciro Immobile, che da due passi non riesce a inquadrare la porta spedendo il suo colpo di testa a lato di poco, non sfruttando un cross proveniente dall'out sinistro prolungato da Matthjis de Ligt.
Passato lo spavento, negli ultimi dieci minuti della prima frazione i bavaresi ne fanno due andando a riposo sul doppio vantaggio: sblocca Harry Kane al 39esimo capitalizzando al meglio una palla vagante nell'area laziale, raddoppia allo scadere del tempo Thomas Muller colpendo di testa su azione d'angolo deviando un tiro-cross di de Ligt.
Nella ripresa, i ragazzi di Maurizio Sarri reclamano un penalty per un contatto dello stesso de Ligt su Immobile ma sono i padroni di casa ad andare più vicini al 3-0 con un diagonale di Raphael Guerreiro fuori non di molto.
L'allenatore toscano allora decide di operare i primi tre cambi, inserendo Danilo Cataldi, Gustav Isaksen e Taty Castellanos (out Vecino, Zaccagni e Immobile) all'ora di gioco. Ma sei minuti dopo sono i bavaresi a triplicare ancora con Kane, che deposita in rete una corta respinta di Ivan Provedel dopo un tiro di Leroy Sane.
Le azioni pericolose fioccano: il Bayern va vicino al 4-0 con i tiri di Muller e Sane, poi è Luis Alberto a rischiare di riaprire il discorso qualificazione ma il suo tentativo viene deviato in extremis e finisce a lato.
Nell'ultimo quarto d'ora non succede più nulla, con i giocatori di Thomas Tuchel che abbassano i ritmi e si limitano a difendere il risultato senza più rischiare un ritorno degli ospiti, che salutano così la competizione.