Dopo Juventus-PSV 3-1 è un Thiago Motta contento a metà quello che è apparso nel post-partita, sicuramente soddisfatto per il risultato ma anche convinto che questo sia solo un punto di partenza su cui lavorare.
Sicuramente è stata premiata l'intuizione di aver scelto un ex epurato come Weston McKennie, autore del 2-0: "Mi piace come tutti gli altri. Oggi è toccato a lui e ha fatto bene come i suoi compagni. Fa parte di questo gruppo di giocatori forti che abbiamo e ci può dare tanto. Sono contento per lui, se lo merita. Deve migliorare come tutti gli altri, ma l'importante è che abbiamo iniziato la competizione con una vittoria".
Parlando sempre dei singoli, l'ex tecnico del Bologna ha commentato la prestazione di Dusan Vlahovic, ancora a secco: "La sua gestione non è difficile: lui si presenta sempre nelle condizioni ideali e aiuta nella fase difensiva e offensiva - spiega l'allenatore della Juve -. Oggi non ha fatto gol e l'attaccante è giusto che voglia sempre farlo, ma sono contento del suo lavoro. Deve gestire il lato emotivo perché succede a un attaccante di non segnare, ma sono sicuro che, alla fine, arriveranno anche i gol".
Riferendosi alla squadra, invece, il neo mister bianconero commenta storcendo un po' il naso: "Penso che oggi abbiamo subito tanto il gioco del PSV e siamo sicuri che possiamo fare meglio - conclude -. Per competere contro squadre che hanno voglia di avere il pallone per arrivare al risultato dobbiamo alzare il livello".
Del Piero felice per Yildiz
Yildiz è stato il grande protagonista di Juventus-PSV, autore del gol che ha sbloccato la gara con una rete che ha ricordato le prodezze di Alessandro Del Piero.
Ai microfoni di Sky, l'ex capitano bianconero ha fatto i complimenti al turco classe 2005: "Sono molto felice per lui, ha fatto una gran partita e si è preso la responsabilità di mettersi il 10 sulle spalle. Sono felicissimo per te, Kenan", ha detto Del Piero.
"Io sono un po' nervoso adesso", la replica di Yildiz, visibilmente emozionato. E il turco ha raccontato la sua prodezza: "È stato anche bravo Cambiaso a correre sulla fascia, il suo movimento ha creato lo spazio giusto".