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La nefasta notte di Lukaku, da possibile eroe a protagonista negativo in pochi secondi

Antonio Moschella
La nefasta notte di Lukaku, da possibile eroe a protagonista negativo in pochi secondi
La nefasta notte di Lukaku, da possibile eroe a protagonista negativo in pochi secondiAFP
Quando l'attaccante belga ha avuto sulla testa il pallone del possibile 1-1 il mondo si è fermato, ma la sua mira è stata pessima

Lo aspettava una vendetta assoluta. Sulla Premier, su chi lo aveva bocciato, su quell'Ibrahimovic che per anni lo aveva sbeffeggiato. E sulla vita stessa. E invece Romelu Lukaku ha nuovamente steccato nel momento decisivo. Chiamato in causa nella finale di Champions dopo l'uscita per crampi di Edin Dzeko, il centravanti belga è stato triste protagonista in un finale sfortunato per i nerazzurri.

Il suo colpo di testa, a un minuto dal novantesimo, è stato un timido tentativo di colpire a rete. Un tentativo con pochissimo senso, istintivo ma non da killer dell'area di rigore, quello che lui si allena a essere ogni giorno. E dopo aver ribattuto una conclusione potenzialmente pericolosa di Dimarco poco prima il belga culminava la sua pessima entrata in campo con un errore grossolano a pochi metri dalla porta, con Ederson che smanacciava come poteva.

Nuova delusione

Lukaku recrimina
Lukaku recriminaAFP

Poco dopo ci avrebbe provato di nuovo, stringendo troppo una conclusione di sinistro che andava a finire lontanissimo dal palo. Era ormai andato, Romelu, colui che per caratteristiche fisiche avrebbe potuto davvero permettere all'Inter di sfangarla contro un City che è riuscito ad andare in fondo alla rete nerazzurra solo una volta.

Per l'ex United e Chelsea è arrivata così un'altra delusione con i nerazzurri. Nell'altra finale giocata con l'Inter, quella di Europa League contro il Siviglia, Lukaku era infatti stato protagonista di un altro episodio sfortunato, stavolta anche più grottesco. Il belga era infatti stato autore di un goffissimo autogol che aveva dato il vantaggio decisivo agli avversari, che poi si sarebbero imposti. 

Involuzione

Le statistiche di Lukaku in Champions
Le statistiche di Lukaku in ChampionsAFP

La faccia grigia, mogia e triste di un'Inter che ci aveva provato in tutti i modi, imbrigliando uno squadrone come il City, è riassunta nell'espressione di un Lukaku che da quando è tornato in nerazzurro ha confermato una forte involuzione. Andato al Chelsea nell'estate del 2021, dopo essere risultato immarcabile in Italia, il belga ha vissuto una stagione funesta a Stamford Bridge, dal quale è poi voluto scappare per tornare ad Appiano Gentile.

Un ritorno che alla fine è servito a ridargli fiducia, oltre che a permettergli di vincere una Coppa Italia e sentirsi meglio a livello psicologico. In campo, però, Lukaku non è più tornato quello di due anni fa, dimostrando di essersi involuto. E oggi la sua involuzione ha assunto la forma finale, quella di un errore clamoroso che avrebbe potuto portare la finale di Champions a un meritato supplementare.

Ma il destino è stato nuovamente beffardo con Romelu, che arrivato a 30 anni affronta adesso un momento delicatissimo della sua carriera, senza sapere dove giocherà la prossima stagione.