Champions League: il Real Madrid riscrive la storia, Carvajal e Vini regalano ai Blancos la 15esima coppa

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Il Real soffre per 70 minuti poi Carvajal e Vini gelano il Dortmund: la coppa va a Madrid

Carvajal festeggia con Nacho il gol in finale
Carvajal festeggia con Nacho il gol in finaleAFP
Il Real Madrid è ormai il monarca assoluto d'Europa. La Champions League, la quindicesima, è nella loro bacheca dopo la vittoria in finale a Wembley contro il Borussia Dortmund. Gli uomini di Ancelotti hanno faticato nel primo tempo, ma sono usciti indenni grazie a Courtois. Nel secondo tempo, Kroos ha servito a Carvajal il gol del vantaggio a un quarto d'ora dalla fine. Poco dopo, Vinicius ha segnato un altro gol nel finale. Gli uomini di Terzic hanno segnato, ma in fuorigioco.

Le finali sono fatte per essere vinte. Lo sanno tutti. Ma solo il Madrid conosce la formula magica. Anche se non è in giornata, anche se non gioca bene, anche se non soffre, non importa. Non importa. Concedono, ma finiscono per mandare gli avversari al tappeto.

Il match

Come dice la storia delle finali, il Madrid esce dal campo con prepotenza, vuole tenere il possesso palla, guadagnando metri a poco a poco. Ma con Kroos ben protetto e senza l'aiuto di Camavinga per far uscire il pallone, l'idea si è rivelata innocua. Terzic l'aveva letta molto bene. Senza cervello, con il tridente d'attacco scollegato, non restava che trovare un punto debole nella difesa avversaria.

Non ci è voluto neanche un quarto d'ora per scoprirlo, quando il passaggio di Brandt ha messo Fullkrug in posizione perfetta per tirare, ma l'attaccante ha fallito il tiro. È lì che la squadra di Ancelotti si è indebolita. I tedeschi ci riprovano e Adeyemi si ritrova solo davanti a Courtois. Il belga giustifica la sua partenza facendosi enorme e costringendolo ad arretrare per dare a Carvajal, che aveva sbagliato la trappola del fuorigioco, il tempo di rimediare al suo errore.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

È stato un momento di sofferenza, e di dubbi. E altri dubbi sono arrivati dopo il tiro di Fullkrug, forse in fuorigioco, che colpisce il palo. E poi c'è ancora Courtois, che nega di nuovo il tiro ad Adeyemi, che con la sua velocità stava creando scompiglio.

Il Madrid si perde, senza bussola: Rodrygo e Bellingham sono in campo? Vini ha sempre due avversari accanto a sé e solo l'impeto di Valverde offre qualche soluzione. Mentre gli altri sonnecchiano, senza alcuna aggressività. Faceva paura a tutti questa situazione, in primis ai loro stessi tifosi. E la cosa è aumentata anche per il pericolo generato dalla squadra di Terzic. Sabitzer, prima dell'intervallo, ci ha provato dalla distanza, ma ancora una volta ha trovato la respinta del portiere belga. E non è stato facile perché il pallone gli è rimbalzato quasi in faccia.

Illesi all'intervallo

Nonostante le occasioni del Borussia, il punteggio è rimasto quello iniziale, la notizia migliore per i campioni spagnoli, che sono tornati in campo con alcuni aggiustamenti tattici a centrocampo e con il primo tiro verso la porta, nato da una punizione di Kroos, che Kobel è riuscito a respingere. Pochi minuti dopo, il portiere giallonero è di nuovo pronto a parare un tiro ravvicinato di Carvajal. Il Madrid era ormai sul punto di sfondare. Ma anche l'avversario non è da meno. Fullkrug, muovendosi senza palla, costringe Courtois a usare i pugni per parare un potente colpo di testa.

Carvajal della mia vita

I Blancos avevano bisogno di qualcosa in più da Bellingham. Jude era alle prese con un crampo al polpaccio. Forse è per questo che non è riuscito a colpire di testa il cross velenoso di Vinicius. Il "huy" si è sentito in ogni angolo di Wembley. E poi, e solo allora, al 74', da un corner di Kroos, Carvajal si è arrampica sulle spalle delle migliaia di tifosi madrileni presenti nella cattedrale del calcio per colpire di testa sul palo vicino e mettere la palla in fondo alla rete. Estasi bianca e premio meritato per il giocatore iberico.

Già in vantaggio, il Madrid ha cercato il secondo gol. Bellingham ha avuto un'occasione, ma il suo tiro è stato deviato. Kroos ci è andato vicino, sempre su calcio di punizione. Pure Camavinga, che si è visto respingere il tiro da Kobel. Ma tanta insistenza ha dato i suoi frutti. Ed è stato Vinicius ad avere l'onore di segnare lo 0-2 e di condannare la finale di Champions League. Perché non c'è altro re in Europa che il Real Madrid.