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Il Paris Saint-Germain torna ai quarti di Champions League dopo tre anni grazie a Mbappé

Sébastien Gente/Massimiliano Macaluso
Mbappé
Mbappé AFP
Il passaggio del turno dei francesi contro la Real Sociedad non è mai stato in dubbio questa sera. Vincendo in entrambe le partite, i parigini sono tornati tra le migliori otto dopo tre anni. Kylian Mbappé è stato il principale protagonista.

Nelle ultime due stagioni il Paris Saint-Germain aveva raggiunto solamente gli ottavi della Champions League. 

L'obiettivo, ovviamente, era quello di evitare un non invidiabile terzo anno di fila, ma nonostante la vittoria per 2-0 all'andata, il PSG doveva rimanere concentrato e fare una grande prestazione per eliminare una Real Sociedad solida, difficile da abbattere alla Reale Arena e che avrebbe fatto di tutto per passare il turno.

Il modo migliore per il PSG di mettersi nella migliore posizione possibile era, ovviamente, aprire le marcature.

Tuttavia, dopo un tentativo troppo alto, Kylian Mbappé ha creato un pericolo sulla fascia sinistra crossando, ma Alejandro Remiro compie una mostruosa parata su Bradley Barcola.

E' il preludio all'apertura delle marcature quando sempre Mbappé, ben lanciato in profondità, ha 'scherzato' con Zubeldia e battuto il portiere spagnolo con un tiro basso al minuto 15.

Il Paris ha provato a incrementare il proprio bottino maturato all'andata e, dopo che Zaire-Emery ha smistato bene il pallone, Barcola ha servito Mbappé che è andato vicino al raddoppio, ma Remiro ha compiuto un'altra splendida parata.

La Real ha provato a rientrare in partita grazie soprattutto alle buone intenzioni di Sheraldo Becker sulla fascia sinistra.

Ma non è bastato a destabilizzare una squadra, il PSG, che è tornata a gestire la partita, correndo pochi rischi e aspettando un'occasione per chiudere definitivamente la partita.

Nonostante un bel colpo di testa di Takefusa Kubo nei minuti di recupero, il Paris è rientrato negli spogliatoi senza affatto, avendo concesso un solo tiro in porta.

Prima della ripresa una domanda era sorta spontanea, cosa sarebbe potuto succedere al PSG e se i fantasmi del passato sarebbero riemersi.

I dubbi sono stati scuolti dopo 10 minuti, perché Kylian Mbappé, perfettamente alimentato da Kang-In Lee, ha corso lungo l'out sinistro e ha sfoggiato una giocata speciale sul palo vicino per mettere la partita definitivamente al sicuro

Sul 2-0 il Paris ha abbassato la guardia e Ander Barrenetxea ha superato di testa Donnarumma, ma il VAR è venuto in soccorso dei parigini.

Con più pressione e più aggressività, il PSG ha arretrato senza però subire un vero pericolo. Fino al 78esimo minuto, quando Benat Turrientes ha sparato da distanza ravvicinata dopo un'azione di Barrenetxea: bravo Donnarumma a salvare tempestivamente.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

I baschi sono riusciti a recuperare un po' di orgoglio nei minuti finali, dopo un'azione confusa in cui il portiere italiano, nonostante un'altra parata, è stato costretto a concedere il gol a Mikel Merino.

Dopo il gol dei padroni di casa le emozioni sono finite, con il PSG vittorioso 1-2, risultato che è valso la qualificazione ai quarti per la prima volta dal 2021. Merito di Kylian Mbappé che ha segnato tre dei quattro gol del Paris nel doppio confronto.

Il record

Nel successo esterno dei francesi spicca anche un record invidiabile, quello relativo all'età media dei giocatori scesi in campo in un match di Champions League: per la precisione 23 anni e 361 giorni vista la contemporanea presenza non solo di Mbappé ma anche di Donnarumma, Barcola, Mendes, Beraldo e Zaire-Emery.