Guardiola spavaldo prima dei quarti di Champions: "Siamo qui per punire il Real Madrid"
"Walker per domani è out, peccato perché sarebbe stato l'ideale per controllare Vinicius e avrei tanto voluto averlo. Ma non ci sarà e non posso farci nulla, abbiamo avuto tanti infortuni e io devo trovare le soluzioni giuste e provare a fare un buon risultato". Pep Guardiola alla vigilia della nuova di Champions con il Real Madrid, che questa volta vale per i quarti di finale, si rammarica per l'assenza del suo difensore la cui presenza sarebbe stata, secondo il tecnico del Manchester City, fondamentale.
"La scorsa stagione siamo passati noi, in quella prima siamo andati fuori per un soffio - dice ancora Guardiola -, i tecnici sono gli stessi, invece ci sono nuovi giocatori. Vedremo, comunque può essere un vantaggio giocare il ritorno in casa. Però prima ci saranno questi 90 minuti a Madrid, in cui loro saranno molto pericolosi. Ma noi abbiamo un livello emozionale immenso, sappiamo che significa giocare in questo stadio".
"Sappiamo anche cosa ci aspetta - aggiunge il manager del City -, e conosciamo l'efficacia delle loro transizioni con Vinicius, Bellingham e Valverde. Però non siamo venuti qui per controllare la partita ma per cercare di punirli e segnare dei gol. Il Real Madrid sa come controllare gli 'asset' della partita, sta a noi trovare le contromisure".
Poi una battuta sul 4-0 che, in casa, il City rifilò al Madrid l'anno scorso chiudendo il discorso della qualificazione alla finale: "non è stato tanto il Real Madrid ad andare male quando noi ad andare molto bene. Ma non credo che sia possibile battere di nuovo il Real in quel modo. Riuscirci per due anni di seguito è molto difficile".