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Guardiola: "In Champions nulla è mai detto, Real Madrid e Bayern Monaco grandi avversarie"

Antonio Moschella
Pep Guardiola
Pep Guardiola AFP
L'allenatore del Manchester City guarda avanti senza pavoneggiarsi troppo, e mostra rispetto per tutti i possibili avversari

Settima qualificazione di seguito ai quarti di finale di Champions League per Pep Guardiola, che con il suo Manchester City ha cambiato il paradigma del calcio europeo. Egli stesso lo ha riconosciuto ai media dopo il trionfo di stasera sul Copenaghen: "Quando arrivai qui nel 2016 la società non pensava che potessimo vincere la Champions League. È stato un processo da fare gradualmente e siamo riusciti a portarlo a termine anche perché mi hanno dato tempo". Una dichiarazione che fa capire come è cambiata la mentalità del club oggi più forte sulla carta in questa competizione. Un club talmente potente che non ha avuto bisogno di molti titolari per passare il turno oggi. A tal proposito, il tecnico catalano ha affermato: "In Champions nulla è mai detto, quindi ho detto ai miei di stare attenti, ma il risultato dimostra che abbiamo fatto bene anche oggi con coloro che erano in campo".

Pep Guardiola
Pep GuardiolaAFP/Stats Perform

Infine, sulle avversarie contro le quali dovrà misurarsi il suo City, indipendentemente dal sorteggio dei quarti di finale, l'allenatore iberico non ha dubbi: "In questa competizione ci sono grandi rivali, come Real Madrid e Bayern Monaco. Adesso dopo il sorteggio vedremo chi avremo di fronte, ma abbiamo rispetto per tutti".